Premio Firenze Ada Cullino Marcori, i vincitori dell'edizione 2023
Assegnato questo pomeriggio nell'Abbazia di San Miniato al Monte il Premio Firenze Ada Cullino Marcori 2023, giunto alla IX edizione e promosso dalle Fondazioni Ada Cullino Marcori e Spadolini Nuova Antologia. Il premio consiste in 3000 euro messi a disposizione dalla Fondazione Ada Cullino Marcori e viene assegnato a persone ed enti che, attraverso il proprio lavoro e le proprie opere, siano stati capaci di dare lustro alla storia e al territorio di Firenze.
Ricevono il premio ex aequo Marco Vichi e Beatrice Bertania, mentre il Premio speciale della Giuria è assegnato a Marco Ferri, e quello della Giuria a Francesco Baldanzi ed a Leandro Giribaldi ex-aequo.
Di carattere annuale, il riconoscimento è stato istituito da Roberto Marcori, presidente della Fondazione Ada Cullino Marcori, per onorare la memoria della madre: "Anche quest’anno, per la IX edizione, il Premio è entrato nel cuore della città – commenta Roberto Marcori – individuando come premiati ex-aequo Marco Vichi, autore della fortunata serie del Commissario Bordelli e Beatrice Bertania per la Tesi di laurea Magistrale avente per oggetto il Carteggio fra Niccolò Tommaseo e il poeta patriota Alessandro Poerio".
"Il Premio Firenze Ada Cullino Marcori - sono state le parole della Vicesindaca del comune di Firenze Alessia Bettini - porta alla luce tematiche importanti legate alla storia di Firenze, alla sua cultura, ai suoi valori. Nel nome di una donna straordinaria, questo riconoscimento è destinato a chi attraverso scritti o lavori di vario genere valorizza la nostra città, la sua storia, il suo presente e le sue prospettive future. Complimenti a tutti i premiati, ex aequo Marco Vichi, l’amatissimo inventore del commissario Bordelli, e Beatrice Bertania, per l’importante ricerca confluita nella sua tesi di laurea, e poi il Premio speciale della Giuria a Marco Ferri, che ha unito la sua abilità giornalistica a una disamina storica accurata per regalarci con i suoi lavori un affresco puntuale e affascinante sulla dinastia medicea, e quello della Giuria a Francesco Baldanzi ed a Leandro Giribaldi ex-aequo, i quali, il primo con un film e il secondo con una tesi di laurea, hanno affrontato storie legate al mondo della medicina e della vicinanza ai più deboli, entrate nel dna della nostra città".
Di seguito le motivazioni che hanno indotto alla propria scelta la giuria composta da Roberto Marcori, Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, per il Sindaco Dario Nardella la Vicesindaca Alessia Bettini, la Direttrice del Quotidiano Nazionale e delle singole testate del Gruppo Agnese Pini, e il Magnifico Rettore Alessandra Petrucci.
Di seguito le motivazioni per l'attribuzione di ciascun riconoscimento:
Premio ex-aequo della nona edizione 2023 del Premio Firenze Ada Cullino
Marcori Marco Vichi. “Autore della popolare figura del Commissario Bordelli, protagonista di una fortunata serie di racconti polizieschi, diffonde in Italia e nel mondo le immagini della Firenze degli anni Sessanta: i luoghi e i personaggi caratteristici. Per l’affetto per Firenze, sempre presente nelle sue opere, palcoscenico permanente dei suoi percorsi narrativi tra realtà storica e finzione letteraria, ricchi di gustosi aneddoti di grande impatto che rendono i testi accattivanti e di scorrevole lettura, la Commissione esaminatrice attribuisce a Marco Vichi il Premio ex-aequo della nona edizione 2023 del Premio Firenze Ada Cullino Marcori”.
Beatrice Bertaina. “Ha conseguito la laurea magistrale in Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi dal titolo “L’edizione del carteggio tra Alessandro Poerio e Niccolò Tommaseo (1834-1848)”. Si tratta della raccolta sistematica delle centodue lettere scambiate fra il poeta napoletano e l’intellettuale dalmata, fiorentino di adozione. Solo in parte edite in anni lontani, le missive – debitamente introdotte e annotate – sono il frutto di uno scrupoloso scavo fra le carte della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, dove si conserva il fondo Tommaseo, e l’Archivio di Stato di Napoli, nel quale si trova il fondo Poerio-Pironti-Imbriani. Per la meticolosa ricerca, la puntuale documentazione e la limpida capacità espositiva la Commissione esaminatrice riconosce Beatrice Bertaina meritevole ex-aequo del Premio Firenze-Ada Cullino Marcori 2023”.
Premio speciale della giuria:
Marco Ferri. “Autore di un monumentale volume su “I sepolcri dei Medici”: le traslazioni, le esumazioni, le ricognizioni fra cronaca e storia nell’arco di quasi sei secoli, dal 1467 al 2019. Un lavoro decennale, teso a “mettere ordine nei cassetti della memoria” delle varie operazioni di esumazione di ben 48 appartenenti al ramo granducale dei Medici. Si tratta di una originale ricerca interdisciplinare che lega genealogia, politica, architettura, medicina, biologia, arte, letteratura.
Per l’esauriente quadro fornito dall’autore con una ricostruzione puntuale, documentata, rigorosa del “Progetto Medici” che si avvale anche di documenti inediti e arricchita da un suggestivo apparato iconografico, la Commissione esaminatrice riconosce Marco Ferri meritevole del Premio speciale della giuria per la nona edizione 2023 del Premio Firenze Ada Cullino Marcori”.
Riconoscimento speciale della giuria ex-aequo:
Leandro Giribaldi. “Autore del film “Nessuna ricompensa”, ovvero la storia della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, vero orgoglio della nostra città. Già il titolo riassume l’intento fondamentale di quanti si sono adoperati nei secoli e si adoperano tuttora in soccorso di malati e di bisognosi per puro senso di carità, in modo rigorosamente anonimo. Una storia di quasi ottocento anni, raccontata dalla voce dell’attore Fabio Baronti, capocomico della Compagnia delle Seggiole, che ci presenta il divenire del progetto di solidarietà di questa Istituzione dalla sua nascita nel 1244 ad oggi nel contesto della città di Firenze.
Per l’originale rappresentazione e la forte emozione suscitata dalla immediatezza delle immagini del film realizzato dal regista fiorentino, la Commissione esaminatrice ha deciso di attribuire a Leandro Giribaldi il Riconoscimento speciale della giuria per la nona edizione 2023 del Premio Firenze Ada Cullino Marcori”.
Franceso Baldanzi. “Laureatosi con una tesi magistrale in Scienze Storiche presso l’Università degli Studi di Firenze dal titolo “La formazione delle professioni mediche nella Firenze d’età moderna. Il caso della Scuola medico-chirurgica di Santa Maria Nuova”, ha portato avanti in modo approfondito ed avvincente i suoi studi sui medici e la medicina a Firenze fra ‘500 e ‘800. Muovendo dal Collegio Medico fiorentino, Baldanzi ne segue l’evoluzione istituzionale fino alla riforma di Cosimo I e all’opera dei suoi successori, con particolare attenzione alla funzione didattica dell’Ospedale di Santa Maria Nuova. Per l’ampiezza delle indagini, che si avvale della bibliografia esistente e di materiale d’archivio, la Commissione esaminatrice riconosce Francesco Baldanzi meritevole del Riconoscimento speciale della giuria per la nona edizione 2023 del Premio Firenze Ada Cullino Marcori”.
Fonte: Fondazione Spadolini Nuova Antologia