Non si appropriò dei beni di Ferragamo, prosciolta l'ex moglie
Una battaglia legale durata quattro anni per un divorzio milionario si è conclusa con una sentenza di assoluzione per Ilaria Giusti, ex moglie di Ferruccio Ferragamo, che era stata accusata di appropriazione indebita di arredi, suppellettili e opere d'arte dalla casa coniugale. La decisione è stata presa dal giudice Antonella Zatini in udienza preliminare, e la motivazione sarà depositata entro 15 giorni.
Secondo l'accusa, la donna si sarebbe appropriata dei beni nel marzo 2019, nonostante il tribunale di Firenze avesse disposto la revoca dell'assegnazione dell'abitazione a favore di Ferruccio Ferragamo, con la sentenza di separazione giudiziale emessa nel 2018. Tuttavia, per i difensori della Giusti, gli avvocati Umberto Schiavotti e Iacopo Tozzi, non c'è prova che gli arredi acquistati nel corso del matrimonio fossero di proprietà esclusiva di Ferruccio Ferragamo.
Il giudice ha ritenuto di non poter formulare una ragionevole previsione di condanna della donna e l'ha quindi prosciolta dalle accuse. Ferruccio Ferragamo, che si era costituito parte civile nel processo, non potrà impugnare la sentenza in base alla riforma Cartabia.