"Reciprocittà", si discute di cultura dell'abitare con il professor Manzini
Tutto pronto per un nuovo appuntamento con ReciproCittà, ciclo di incontri organizzato dal distretto dell'Economia civile insieme al Comune di Empoli per riflettere sulle azioni da mettere in campo per sostenere la comunità e contribuire a rendere la città più che mai vivibile e accogliente. Martedì 9 maggio 2023, alle ore 18, è in programma la presentazione del libro "Abitare la prossimità - Idee per la città dei quindici minuti" di Ezio Manzini. Nel corso dell'iniziativa, introdotta dall'assessora al Welfare del Comune di Empoli, Valentina Torrini, l'autore dialogherà con la sindaca di Empoli, Brenda Barnini.
L'evento di approfondimento dedicata alla cultura dell'abitare, fra i macrotemi attorno ai quali ruota il ciclo di conversazioni sulle sfide dell'oggi, si terrà alla libreria La San Paolo Libri & Persone, in via del Giglio 53 a Empoli. "Un modo diverso e più sostenibile di vivere la città, che metta al centro l'ambiente, che veda i servizi vicini ai cittadini: questo è il modello che abbiamo pensato per Empoli - sottolinea la sindaca Barnini - Tutto questo è al centro della nostra visione della città, è la 'guida' secondo cui abbiamo in questi anni lavorato per pianificare interventi e funzioni. Un nuovo modo di approcciarsi alla vita di tutti i giorni, alle relazioni, agli spazi, agli spostamenti, emerso come necessità stringente anche alla luce dell'emergenza Covid. Un quarto d’ora è l’unità di misura del progetto che abbiamo sviluppato nel corso degli anni ripensando la città intorno a servizi e funzioni raggiungibili dai cittadini a piedi o in bicicletta, ispirandosi al modello della sindaca di Parigi, Anne Hidalgo. In questo senso, va il progetto di innovazione urbana HOPE, che ha portato fra l'altro alla realizzazione di una nuova Casa di comunità che aprirà a breve nel centro storico, negli spazi dell'ex SerT, dove aprirà le porte anche un progetto di cohousing sociale, e che vedrà una rinascita dell'ospedale vecchio dove nasceranno anche nuovi spazi di coworking. Ma va in questa direzione anche lo sviluppo della rete di piste ciclabili o ancora la 'difesa' delle scuole in ogni frazione della città". “Viviamo in un sistema di sviluppo che si preoccupa solo di creare ricchezza e le conseguenze sono disastrose - spiega l’assessora Torrini - L'uomo ha distrutto l'ambiente e le disuguaglianze sono esplose. Dobbiamo cambiare strada. Abbiamo bisogno di un nuovo sistema, l'economia civile, in cui mentre si crea ricchezza, si fa anche inclusione sociale e si difende l'ambiente. Per realizzarlo dobbiamo accrescere le nostre competenze e dotarci di nuovi strumenti per leggere e affrontare la nostra quotidianità. Questo è l'obiettivo di Reciprocittà, un ciclo di conversazioni in cui crescere insieme per raggiungere una vera sostenibilità ambientale e sociale. Martedì parleremo della città dei 15 minuti, in cui tutto ciò che si può volere e si può voler fare è vicino e che, per questo, può regalarci un presente più sostenibile e più felice". L'AUTORE - Ezio Manzini ha lavorato per oltre due decenni nel campo del design per la sostenibilità, interessandosi anche di innovazione sociale, tema su cui ha promosso e attualmente presiede DESIS, rete internazionale di scuole di design specificamente attive nel campo del design per l’innovazione sociale verso la sostenibilità. È professore onorario al Politecnico di Milano ed è stato professore invitato in molte scuole internazionali, tra cui Elisava-Design School and Engineering (Barcelona), Tongji University (Shanghai), Jiangnan University (Wuxi), University of the Arts (London), CPUT (Cape Town), Parsons-The New School for Design (NYC). Si è occupato anche di design dei materiali, design strategico, design dei servizi e design per la città. Tra i suoi libri più recenti: Design, When Everybody Designs. An Introduction to Design for Social Innovation (2015) e Politiche del quotidiano (2018), entrambi tradotti in molte lingue. Il libro "Abitare la prossimità - Idee per la città dei 15 minuti) individua i pilastri su cui costruire un futuro a misura d’uomo, superando il modello della “città delle distanze” e offrendo un’alternativa credibile alla società “del tutto a/da casa”, nel segno di impegno civico e nuove tecnologie. ECONOMIA CIVILE - Il distretto dell'Economa civile di Empoli è un laboratorio nel quale progettare e realizzare, grazie a una precisa tecnica di lettura dei dati e di individuazione delle strategie di intervento, le azioni per la comunità, ripensare lo sviluppo locale in chiave sostenibile e dunque civile attraverso la collaborazione e la partecipazione attiva di tutte le realtà che vivono sul territorio, aziende, soggetti economici, terzo settore, istituzioni e cittadini. All'interno del distretto dell'Economia civile di Empoli sono attivi sei gruppi di lavoro per pensare nuove infrastrutture sociali a servizio del benessere della comunità (Fondazione di Comunità; Piattaforma di Comunità; Regolamento per la gestione dei beni comuni) e per rafforzare quei circuiti economici essenziali per innovare il nostro modello di sviluppo (Economia Circolare). Sono attivi anche due tavoli operativi per il sostegno alimentare (Emporio solidale d'Empoli - Zerospreco) e per il contrasto al divario digitale (Digitale Civile). Per aderire al percorso o ai gruppi e per maggiori informazioni, è possibile scrivere a comunicazione@coesoempoli.it.Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa