Assistenti sociali, in 500 a Firenze per richiamare l'attenzione sulla professione
L’Ordine degli Assistenti sociali della Toscana organizza per domani 3 maggio – Firenze, Cinema Astra, Piazza Beccaria 9, ore 9/14 – la presentazione del cortometraggio "Stop Helping – a scuola di indifferenza". Si tratta di un prodotto cinematografico con scene inedite di una professione che si racconta senza toni celebrativi e autoreferenziali ma in chiave ironica e, soprattutto, distopica dove cioè la vicenda viene ambientata in una società in cui non vorremmo mai vivere. L’iniziativa sarà seguita – in presenza e da remoto – da oltre 500 assistenti sociali.
"Sembrava un giorno come tanti nella clinica di riabilitazione "Stop Helping" per assistenti sociali recidivi. Nella seduta settimanale, in presenza dei sorveglianti, qualcosa va storto. Aurora, che era stata un’appassionata assistente sociale, si risveglia e trova il coraggio di opporsi e liberarsi. Riuscirà ad aiutare gli altri internati a ricordarsi chi erano?
Sono stati 21 gli assistenti sociali, provenienti da diverse Regioni, che hanno partecipato ad un percorso formativo sulle tecniche di narrazione cinematografica, ponendo al centro la promozione dell’immagine della professione, che ha portato alla costruzione del mockumentary "Stop Helping - a scuola di indifferenza".
La produzione - coordinata dall’Ordine degli Assistenti sociali della Toscana - ha avuto l’obiettivo di formare assistenti sociali capaci di saper rappresentare la professione, tema che sempre più rientra tra le responsabilità etiche e deontologiche dell’assistente sociale.
L’iniziativa per richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulla condizione della nostra professione, sul vissuto degli operatori, sul ruolo politico nella definizione delle linee di azione per sostenere un cambiamento, in una professione impegnata nella ricerca di standard elevati di pratica professionale ed etica".
Fonte: Ordine Assistenti sociali della Toscana