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Personale di Paola Vallini all’Orcio d’oro di San Miniato

L’Orcio d’oro, via Augusto Conti 48, San Miniato, dalle ore 18 di sabato 6 al 27 maggio 2023 (apertura dal mercoledì al sabato, ore 18,00-19,30), con il patrocinio degli Assessorati alle Pari opportunità e Cultura del Comune di San Miniato, e della Commissione Pari Opportunità, ospita PAOLA VALLINI, con la mostra “Tessiture: Arte e conoscenza di sé”, a cura di Andrea Mancini.

La conoscenza di cui si parla nel titolo è legata all’universo femminile, ad una interessantissima serie di opere che indaga il mondo ancestrale delle rappresentazioni della Dea Madre, le immagini della donna procreatrice che dalla preistoria legano le culture di tutto il mondo.

Anche l’Orcio conferma la natura della sua proposta culturale, che unisce all’arte anche musica, teatro, presentazioni e dibattiti. Infatti, alla mostra di Paola Vallini, si legheranno tre iniziative di grande interesse, a partire da martedì 9 maggio alle 21 e 30, quando Valentina Naldini presenterà i suoi Tarocchi disturbanti, un bellissimo mazzo di tarocchi che l’artista fiorentina ha creato e che leggerà (è il termine giusto!) agli intervenuti. Seguirà sabato 20 maggio alle 17 e 30, la presentazione di un libro di Alberto Fonti, intitolato “Il cassetto dei ricordi perduti” (Calibano editore). Un libro giallo, con una trama avvincente, che si svolge proprio a San Miniato. Infine, sabato 27 alle 21 e 15, avremo una straordinaria serata, con il sax di Espinoza Grechi Dimitri, l’artista nato a Mosca, ma livornese di adozione, che improvviserà le sue note evocative davanti ai quadri di Paola Vallini.

“Paola Vallini – ha scritto il curatore – si sente parte di un tuto, sacerdotessa dell’arte, con un compito preciso, quello di evocare i pro e i contro che riguardano soprattutto l’infinito, all’interno di un mondo magico, senz’altro un universo arcaico, che la Vallini può trovare in varie parti del mondo, quasi ci fosse un comune bisogno o desiderio di approfondire il senso dell’anima nell’universo”.

L’artista, nata a Montecalvoli di Santa Maria a Monte, anche se da anni residente a Calcinaia, saluterà gli intervenuti, nel pomeriggio di sabato 6 maggio, quando si inaugurerà una mostra di oltre quaranta opere.

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