La polizia municipale minaccia lo stato di agitazione tramite il sindacato
Nessun passo avanti è stato fatto da quando la funzione della Polizia Municipale degli 11 Comuni del Circondario Empolese Valdelsa è stata trasferita all’Unione di Comuni. Un continuo spostamento degli obiettivi in vista di un’organizzazione che di fatto non è mai stata raggiunta.
Con le scelte portate avanti dall’Amministrazione, abbiamo perso di vista il punto centrale del lavoro della Polizia Municipale : “un servizio” per la cittadinanza, un punto di riferimento, di tutela, di sicurezza e di prevenzione principi che ognuno di noi riveste indossando una divisa; motivazione ed impegno individuale è ciò che ha consentito a questo Ente di arrivare fino ad oggi: tutto basato sul senso del dovere e su una formazione personale acquisita con esperienze precedenti o extra-lavorative.
Nessun incentivo, nessuna valorizzazione né gratificazione, nessun investimento concreto sulla dotazione organica sempre più carente.
A tutt’oggi, dopo 10 anni di “inutili tentativi e contrattazioni” prendiamo atto che ancora una volta l’amministrazione ha disatteso gli impegni presi, le lavoratrici ed i lavoratori della Polizia Municipale vengono gravati di mansioni straordinarie per sopperire alla carenza di organico senza formazione, in piena approssimazione e con metodi e riconoscimenti improvvisati.
Questa organizzazione sindacale chiede che venga immediatamente attivato un tavolo specifico sulla Polizia Municipale al fine di discutere delle problematiche denunciate.
Ora basta, o risposte o stato di agitazione!
Fonte: Ufficio Stampa