"Duemila euro per rilasciare il figlio in stato di fermo", ma era una truffa
Una signora di Sant'Anna è stata truffata da un finto avvocato per 2.000 euro.
La signora è caduta nella trappola di due malintenzionati: il primo l'ha chiamata al telefono spacciandosi per appartenente delle forze dell'ordine e dicendo che il figlio fosse in stato di fermo, per cui sarebbero serviti 2.000 euro per rilasciarlo; il secondo avrebbe incassato la somma dopo aver suonato alla porta dell'abitazione della signora, fingendosi un avvocato.
Altre tre segnalazioni sarebbero state fatte presenti alle forze dell'ordine in merito ad altrettanti tentativi andati a vuoto.