gonews.it

Fimer, dalla Regione l'ultimatum all'azienda: "Una settimana per decidere"

Valerio Fabiani

Valerio Fabiani

"Il tempo è scaduto, se non ci saranno risposte certe si aprirà inevitabilmente una stagione di conflittualità che vedrà in prima fila accanto ai lavoratori anche la Regione". Così Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali. Sotto il sole del primo pomeriggio, davanti ai cancelli della Fimer, si tiene l'assemblea dei lavoratori, convocata dalle organizzazioni sindacali dopo il tavolo di crisi riunito dalla Regione nella mattina. In quella sede erano presenti anche il sindaco Sergio Chienni e l'azienda, rappresentata da un componente del nuovo cda: Luca Bertazzini. Quest'ultimo, sollecitato dalle domande di sindacati e istituzioni al tavolo, assicura che gli stipendi verranno regolarmente pagati; che non si taglieranno posti di lavoro e che la continuità produttiva di Fimer è certa.

Nessuno nello stabilimento di Terranuova Bracciolini tira però un sospiro di sollievo. Dopo quasi due anni di attesa e nonostante il mercato in crescita - lo stabilimento produce inverter - il nuovo cda si presenta con la promessa di scegliere un investitore tra i due soggetti che, a quanto si è appreso, hanno presentato offerta vincolante. Entro il 28 aprile, data indicata dal giudice nell'ambito della procedura concordataria, il cda dovrà scegliere una delle due.

Il 5 maggio è di nuovo convocato il tavolo della Regione per chiedere conto delle decisioni assunte per assicurare il rispetto degli impegni con i lavoratori e le istituzioni.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa

Exit mobile version