Dieci operai su 26 sono irregolari: arrestato titolare di un'azienda di Prato
Arrestato il titolare di un'impresa tessile di Prato perché nell'azienda sono stati trovati 10 operai senza permesso di soggiorno su 26 in totale.
L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Prato, assieme al Nucleo Carabinieri dell’ITL, ha effettuato nei giorni scorsi un’attività di vigilanza nelle aziende del settore manifatturiero.
I controlli - svolti nell’ambito di azioni coordinate con l’ormai consueto dispositivo concordato unitamente a Prefettura, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Asl, Inps, Inail e Polizia municipale – sono stati mirati al contrasto ed emersione del lavoro nero ed irregolare e dello sfruttamento della manodopera clandestina, nonché alla verifica del rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.
In una ditta sono stati sono stati trovati a lavoro 26 operai, di cui 12 non regolarmente assunti. Di questi, 10 erano sprovvisti del regolare permesso di soggiorno. Per questo motivo il titolare è stato arrestato con l’accusa di reato per sfruttamento della manodopera clandestina. L’attività è stata immediatamente sospesa e sono state irrogate sanzioni per circa 44 mila euro.
La Procura della Repubblica e la Prefettura di Prato sono state informate tempestivamente dell’azione svolta.