Deraglia treno merci, 160 passeggeri di un intercity bloccati a bordo: due persone si sentono male
A seguito del deragliamento di questa mattina di alcuni carri di un treno merci nei pressi di Firenze Castello, un treno Intercity Milano-Salerno è rimasto fermo per ore con 160 persone a bordo che non potevano essere evacuate perché il convoglio era fuori dalla banchina. A brodo c'erano anche due neonati.
le persone sono rimaste a bordo senza sapere quando avrebbero potuto lasciare il convoglio, solo dopo le 10 hanno raggiunto la stazione di Prato nell'Intercity, trainato con un locomotore a gasolio.
Alcune persone si sarebbero anche sentite male. Un passeggero di 79 anni ha fatto chiamare un'ambulanza perché si è sentito male: "Mi manca l'aria, fatico a respirare, chiamate un'ambulanza", avrebbe. Quando si è sentito male il treno si era fermato già da tre ore nella piccola stazione di Zambra per il distacco dell'alimentazione elettrica a causa del deragliamento del vagone merci avvenuto pochi chilometri più avanti, a Firenze Castello. L'uomo è stato fatto scendere e soccorso all'aria aperta dai sanitari per una crisi respiratoria. Verso le 8 il 118 ha soccorso un altro viaggiatore in questo caso per una crisi metabolica.
Disagi anche a terra, a causa dellos travolgimento delal circolazione ferroviaria: "Eravamo diretti a Salisburgo. Sul sito non c'era scritto nulla questa mattina riguardo alle sorti del nostro treno, quindi siamo qui venuti con la classe. Siamo stati in gita a Roma e dovevamo rientrare in Austria. Purtroppo ci hanno detto che per oggi non c'è proprio modo di partire ma in più non ci hanno dato certezza nemmeno per domani. Intanto rimarremo qui un'altra notte con i ragazzi", questo il racconto di un'insegnante di Salisburgo che con altri due colleghi aveva portato la classe in gita a Roma.
La professoressa sottolinea così le difficoltà della situazione: "Dobbiamo restare qua ancora per una notte, abbiamo passato ore a cercare un albergo che ospitasse 26 persone, o meglio: una classe con ragazzi di 13 anni. Ora un hotel ci ha accettato. Io e una collega torneremo qui in Stazione alle 18, per vedere se è possibile fare il biglietto per domani".