Per le nuove attività, un anno di esenzione del suolo pubblico: la proposta di Barnini
Introdurre una nuova esenzione, relativa alle occupazioni di suolo pubblico effettuate con dehor/tavoli e sedie da parte di nuove attività di pubblici esercizi o di somministrazione non assistita, per il primo anno di attività della stessa, intendendo per 'nuova attività', l'inizio di un'attività economica, con esclusione di subingressi, variazioni, trasferimenti e ampliamenti di attività preesistenti.
E' la proposta che la giunta comunale di Empoli presenterà al consiglio comunale in merito al pagamento del Canone unico, per la parte relativa alle occupazioni di suolo pubblico. La novità andrebbe a integrare l'attuale testo del Regolamento del Canone unico dell'ente.
La proposta della giunta va nella direzione di promuovere il benessere del tessuto socio-economico della città e di favorire la nascita di nuove attività in un contesto di ripresa economica e di resilienza.
L'obiettivo è quello di contrastare gli effetti negativi e gli aumenti di spese a carico di cittadini e in particolar modo delle imprese, a seguito della crisi generata prima dall'emergenza Covid e poi dalla crisi energetica che ha portato fra l'altro a un repentino aumento dei costi per bollette e utenze.
"La proposta della giunta comunale - sottolinea la sindaca Brenda Barnini - va nella direzione di dare un aiuto concreto a chi sceglie di investire in città e nel territorio. Il momento attuale è un momento complesso per tutti, lo è per le famiglie, lo è per le imprese, lo è per la pubblica amministrazione. L'emergenza Covid e il caro bollette, conseguente la crisi energetica con la quale ci siamo trovati a dover fare i conti, hanno segnato duramente il contesto economico e sociale. E hanno colpito duro le imprese: per questo, crediamo sia importante dare un segnale a coloro che aprono nuove attività, creando occupazione e rendendo il territorio più che mai vivo".
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa