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Consegnato il premio Labor Vincit Omnia

Sono passati tre anni da quando i’Gozzi – cioè Sandro Gozzi della storica trattoria Gozzi – si è svegliato davanti al mare del Sud con uno stato d'animo sintetizzabile con un verbo che è meglio non scrivere. Gliela avevano combinata grossa gli ’amici suoi’ a centinaia di chilometri di distanza davanti al bandone del suo ristorante che era chiuso per ferie. Un cartello con scritto "Nuova gestione. Prossima apertura. Ristorante cinese". Sul palco dello Storico Mercato Centrale con la compagnia di Sant'Appiano un salto indietro nel tempo per rivivere insieme uno degli scherzi più belli e divertenti della storia di Firenze con chi l'ha ideato e confezionato. Lo scherzo è stato portato in scena in occasione di Inzuppiamoci, la tradizionale festa di San Lorenzo organizzata dallo Storico Mercato Centrale con le botteghe storiche del quartiere, nel corso della quale è stato anche consegnato il premio Labor Omnia Vincit. A ricevere questo anno lo speciale riconoscimento Rossella Conte, giornalista de La Nazione, premiata "per le sue inchieste sul territorio, per l'attenzione e professionalità dimostrate sul campo e per l'umanità con cui ha raccontato e descritto alcuni spaccati fiorentini tra cui quelli legati a San Lorenzo".

Il premio è stato consegnato alla presenza del vicesindaco Alessia Bettini, degli assessori Giovanni Bettarini e Titta Meucci e del segretario generale della Camera di commercio di Firenze Giuseppe Salvini, dal presidente del Consorzio Storico Mercato Centrale Massimo Manetti e dal fondatore del premio Luciano Artusi insieme allo studioso Ricciardo Artusi. Sul palco anche il bomber della Fiorentina Christian Riganò, testimonial dell'evento: “Sono innamorato di Firenze e dei fiorentini, è un onore essere qui. Il ricordo più bello? Il ritorno in Serie A, lo stadio stracolmo e la gioia che siamo riusciti a regalare ai fiorentini”,

Il premio Labor Omnia Vincit,  giunto alla sua settima edizione, è nato dalla collaborazione con lo studioso Luciano Artusi che nella storia fiorentina ha ritrovato come il Mercato Centrale, oltre ad essere nel cuore di Firenze, si trovi all’interno del gonfalone del Lion d’Oro, che ha come simbolo il leone dorato in campo azzurro. Da qui l'idea di omaggiare persone e personaggi che hanno dato lustro al rione e a Firenze.

"Questo è il nostro modo di dire grazie al quartiere che ci ospita da 149 anni – spiega Massimo Manetti, presidente del Consorzio dello Storico Mercato Centrale -, tutti insieme stiamo portando avanti una battaglia per difendere la nostra storia e le nostre tradizioni".

Fonte: Ufficio Stampa

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