A Prato sequestrata una bici elettrica che faceva 99 chilometri orari
DECINE DI CONTROLLI SU STRADA E NUMEROSI SEQUESTRI DI BICICLETTE ELETTRICHE
I CARABINIERI METTONO UN FRENO AL PROLIFERARE DI QUESTI MEZZI MODIFICATI
Negli ultimi giorni i Carabinieri di Prato e del sesto battaglione Toscana hanno effettuato numerosi controlli su strada, in particolare per quanto riguarda la circolazione di biciclette elettriche che non rispettano quanto previsto dalla Legge.
La situazione per i carabinieri "è allarmante" e sono state sequestrate biciclette elettriche che dovrebbero viaggiare ad una velocità massima di 25 km/h che in realtà raggiungono velocità ben superiori, in un caso addirittura è stata accertata la velocità di 99 km/h.
I carabinieri hanno sottolineato che si tratta di un mezzo pericolosissimo, senza un adeguato sistema frenante e senza rispettare le minime norme relative alla sicurezza su strada sia del conducente che dei normali utenti.
I carabinieri hanno spiegato di aver individuato e sanzionato anche una sorta di officina, "in realtà poco più di un box auto - hanno spiegato i militari -, che provvedeva ad effettuare le modifiche dei mezzi, sostituendo le batterie e togliendo i fermi che ne determinano la velocità".
Le persone coinvolte, anche i responsabili dell’officina, sono tutte di nazionalità cinese e pakistana, ad ognuno è stata contestata una sanzione amministrativa di 6.049 euro, oltre naturalmente al sequestro del mezzo.