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La prigione del burqa in Iran e Afghanistan, Giuliana Sgrena in Valdelsa

Giorni intensi e molto interessanti a Certaldo e Castelfiorentino. Un pubblico numeroso e partecipe ha assistito alla presentazione del libro “Donne ingannate” di Giuliana Sgrena. L’evento è stato promosso dal Forum permanente delle donne e condotto da Patrizia Salerno del Forum, in collaborazione con l’associazione Angelo Azzurro e la sezione soci Coop di Certaldo e l’adesione Spi CGIL, Auser, Anpi di Castelfiorentino e Certaldo, Centro Aiuto Donna Lilith, Associazione Anthos di Certaldo. Con il patrocinio dei Comuni di Castelfiorentino e di Certaldo.

La scrittrice e giornalista Giuliana Sgrena, accompagnata da Cristiana Cella, giornalista e scrittrice, operatrice del CISDA, e da Leila Farahbakhsh, attivista del movimento Donna Vita Libertà, ha messo in evidenza come il rapporto tra religioni e donne passi attraverso il loro controllo e la loro oppressione. Quello che sta accadendo in Iran, la condizione della donna in Afghanistan, dimostrano che il corpo della donna viene mortificato e annullato e che, attraverso imposizioni come quello del velo, anticamera del burqa e del niqab, si vorrebbe perpetrare il controllo assoluto sulle donne. Ma la rivoluzione in Iran fa capire che la ribellione delle donne, messe in carcere e anche uccise per questo, è per una società democratica, per diritti eguali per donne e uomini.

Il 14 aprile, di mattina, inoltre, Giuliana, Cristiana e Leila (online) hanno partecipato a un incontro con le studentesse e gli studenti dell’Istituto Superiore, “F. Enriques” di Castelfiorentino, sul tema: I diritti negati alle donne. E Anche in questa occasione il pubblico è stato attento e coinvolto.
E per capire cosa significhi vivere la propria esistenza sotto un burqa, alcune studentesse e alcuni studenti ne hanno indossato uno, lo hanno provato, esclamando: E’ una prigione!

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