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Scuola di teatro Achab, finalmente in scena a Santa Croce

Dopo mesi di laboratorio ecco finalmente che gli aspiranti attori della scuola di teatro Achab calcheranno il palcoscenico delle grandi occasioni, quello del Teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno.

I corsi, condotti da Sonia Montanaro, si sono svolti nell’ambito delle attività di residenza di Giallo Mare Minimal Teatro, sono promossi e sostenuti dall’amministrazione comunale di Santa Croce sull’Arno.

Oltre trenta fra bambini e ragazzi coinvolti che hanno frequentato da ottobre i corsi teatrali a loro dedicati e che adesso si cimenteranno nello spettacolo finale

Martedì 18 aprile alle 19 i più piccoli saranno protagonisti di  “Se credete fate battere le mani” liberamente tratto da Peter Pan di James M. Barrie.

Dove si va quando la mente attenua le sue briglie e qualcosa si libera e da sola ci conduce? Seguiamola questa scia di stelle di latte, verso la seconda a destra, e poi dritto fino al mattino.

Quando Peter Pan ritorna all’Isola, quella si sveglia, le fate si svegliano, e i bambini sperduti, le bambine sperdute!, si mettono a cercarlo, e i Pirati si mettono a seguire i bambini e le fiere fiutano le tracce dei Pirati, e gli Indiani battono le vie delle fiere, e….e e. Seguiamoli noi pure, un gioco dopo l’altro, Wendy e Peter fino a quando si diranno arrivederci e non mi dimenticare.

Se credete nelle fate, battete le mani.

Zitti zitti, ci sembra quasi di sentirle.

Vi raccontiamo un lampo dell’incontro tra Peter Pan e Wendy, un lampo dell’Isola Che Non C’è. Da tenerla (quasi quasi) sempre vicina.

In scena Ornella Aliberti, Alessandra Arrigucci, Leonardo Catì, Licia Catì, Nicole Ceglia, Guido Giuntoli, Davide Guidi, Lucilla Lazzerini, Aurora Lupi, Sofia Maioli, Giulia Malvolti, Margherita Marchetti, Marika Melai, Bianca Ossani, Livia Parrini Marianelli, Rafael Russo, Rosi Russo, Cloe Salcito, Giorgia Venturi e Adele Vitale.

Mercoledì 19 aprile alle 21 toccherà ai ragazzi che interpreteranno La disobbediente, liberamente ispirata alla tragedia Antigone di Sofocle.

I fratelli erano quattro, figli del Re e della Regina di Tebe, due Principi e due Principesse. Alla morte dei genitori regnanti, i due maschi decisero che avrebbero governato un anno a testa. Il primo fu di Eteocle, e tutto andò bene. Ma quando il fratello Polinice si presentò al giusto tempo per reclamare il trono, Eteocle glielo negò.

I due si uccisero lottando e il loro zio Creonte, diventato Sovrano, decretò che solo Eteocle avrebbe avuto degna cerimonia funebre, l’altro, che aveva attaccato Tebe, sarebbe rimasto insepolto, ai morsi degli uccelli e del freddo.

Le sorelle se ne disperarono e la minore, Antigone, decise di sfidare la legge e di salutare onorevolmente il defunto abbandonato alle intemperie.

Qualcosa nasce con lei e con la sua ribellione. La domanda su giusto e ingiusto, la posizione nei confronti della legge, nei confronti del potere. La domanda sul rapporto tra libertà individuale e libertà protetta dalla regola, sul rapporto tra forze e possibilità effettive.

È il senso vitale dell’esserci senza sconto alcuno. E noi pure ci siamo interrogati.

In mezzo a stagioni in cui la questione dell’essere liberi si mostra con vigore, la nostra Antigone ci appare uno sperato raggio di luce.

Siete attesi.

In scena Niccolò Aliberti, Sara Bellini, Angelica Bini, Alex Bucos, Alyssa Falleri, Enrico Giraldi, Giulia Guerrini, Francesco Pizio, Mattia Stazzi, Giuseppe Todino, Tommaso Valori, Diego Venturi.

L’ingresso agli spettacoli è gratuito.

Per informazioni comune di Santa Croce 0571 389853 o www.comune.santacroce.pi.it; Giallo Mare Minimal Teatro 0571 81629 – info@giallomare.itTeatro Comunale Verdi di Santa Croce sull’Arno tel. 0571/33267.

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