Il Consorzio di Bonifica cerca una nuova casa a Ponte a Egola
Il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno è alla ricerca di un immobile da acquistare nel Comune di San Miniato. «Siamo alla ricerca di un immobile che sarà destinato a ospitare gli uffici di Ponte a Egola, attualmente ubicati in un immobile in affitto – spiega Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno -. Per questo, abbiamo pubblicato sul nostro sito un avviso per manifestazione d’interesse conoscitiva del mercato. L’immobile deve essere situato in località Ponte a Egola e la sua destinazione d’uso deve consentire l’accoglimento degli uffici dell’ente aperti al pubblico, ovvero una destinazione d’uso “direzionale”».
L’immobile deve corrispondere a un intero fabbricato libero su tutti e quattro i lati, con area circostante, dotato di autonomia, funzionale e privo di gravami condominiali, da usufruire quindi a uso esclusivo e deve essere in grado di ospitare circa 16-18 dipendenti, tra tecnici e amministrativi. Deve avere a disposizione, orientativamente, circa 500 mq per gli uffici (anche su più livelli), oltre a circa 1.300 mq di superficie pertinenziale esclusiva. È necessario inoltre che sia situato in un’area dotata di elevato grado di accessibilità, garantita anche dalla prossimità alle linee di trasporto pubblico urbano o extraurbano e alle principali arterie comunali, ed essere facilmente raggiungibile dalla Fi-Pi-Li.
I soggetti interessati, possono presentare al Consorzio la manifestazione d'interesse in relazione a uno o più immobili o porzioni di immobili che presentino le caratteristiche richieste. Per candidarsi, è necessario far pervenire al Consorzio 4 Basso Valdarno la propria manifestazione d'interesse all’indirizzo di posta elettronica certificata (pec): segreteria@pec.c4bassovaldarno.it, entro il prossimo 26 aprile alle ore 12.
"Tra gli immobili che il Consorzio sta vagliando c’è anche l’ex ospedalino di Ponte a Egola – dichiara il sindaco di San Miniato Simone Giglioli -, uno spazio che ha le caratteristiche richieste dal bando e che si dimostrerebbe è un’ottima soluzione perché, da un lato, consentirebbe al Consorzio di Bonifica di avere la possibilità di acquisire uno spazio in una zona centrale e ben accessibile di Ponte a Egola, e dall’altra permetterebbe di recuperare un edificio da anni soggetto ad incuria e degrado che potrebbe tornare a riqualificare un’intera zona".
Tutti i dettagli sono disponibili qui.