Lotta allo spaccio alle Cerbaie, Spinelli a Ceccardi: "Impegno quotidiano che va avanti da anni"
"Con la lotta allo spaccio della droga nei boschi delle Cerbaie e con l'intensificarsi delle azioni delle forze dell'ordine a Fucecchio e dintorni, Susanna Ceccardi e la Lega non c'entrano proprio niente. Intestarsi un risultato che è frutto del lungo lavoro delle istituzioni locali, delle Prefetture, delle forze dell'ordine, del Comune di Fucecchio e dei comuni limitrofi è, oltre che scorretto, una mancanza di rispetto per tutti coloro che si stanno impegnando da anni contro il fenomeno dello spaccio, nei boschi al confine tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa e Lucca". A dichiararlo è il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, che da anni è in prima linea in questa battaglia con l'obiettivo di portare a tutti i livelli istituzionali il problema.
L'europarlamentare aveva affermato in un post: "Il recente intervento delle forze dell’ordine, da noi sollecitate grazie ad un incontro tra il capogruppo in consiglio Regionale, Elena Meini, e il Sottosegretario Nicola Molteni, ha finalmente riportato lo scorso venerdì un po’ di legalità nel parco delle Cerbaie.
Ci vorrà molto tempo per rimediare al lassismo della sinistra che da troppo tempo, inerme, guarda con passività a questa intollerabile situazione di abusivismo e spaccio.
Grazie al Comitato per la Sicurezza Tutela e Valorizzazione delle Cerbaie per il loro lavoro"
'La massiccia presenza di forze dell'ordine negli ultimi mesi – dice invece il sindaco di Fucecchio – è il risultato di un impegno quotidiano, di incontri, di comitati interprovinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, che abbiamo portato anche sul territorio, con i prefetti delle 4 province e con tutte le forze dell'ordine e dell'impegno in parlamento dei rappresentanti del nostro territorio. Altro che Susanna Ceccardi!. Lei non sa nemmeno dove si trovano le nostre belle colline. Parla soltanto per intestarsi un risultato al quale non ha contribuito minimamente. E lo fa anche per “lisciare il pelo” al neonato Comitato per la sicurezza. Un comitato che legittimamente quattro cittadini hanno costituito da pochi mesi ma che certo non è stato determinante per cambiare rotta. Le battaglie, cara Ceccardi, si vincono stando sul pezzo 12 ore al giorno in ufficio, tra riunioni, incontri e duro impegno quotidiano sul territorio, con la polizia municipale, con i carabinieri e le altre forze dell'ordine e con le associazioni di cittadini che collaborano. Lei faccia pure i suoi post sui social ma lasci perdere le situazioni che non conosce: se avessimo dovuto contare sull'impegno della Lega, in questa battaglia, qui gli spacciatori sarebbero aumentati invece che diminuire".
Gli fa eco il senatore Dario Parrini: "Il Pd ha sempre dimostrato molta attenzione per la questione del rafforzamento delle attività di contrasto allo spaccio di droghe nei boschi delle Cerbaie e tramite un'interrogazione a mia prima firma ha portato a suo tempo la questione all'attenzione del Parlamento spingendo il Governo a dare alcuni chiarimenti nell'aula del Senato. Di questo tema continueremo a occuparci, e lo faremo con solerzia e determinazione, in connessione stretta con gli enti locali che sono in prima fila nella battaglia anti-spaccio e anti-degrado, e soprattutto senza piantare scioccamente bandierine di parte e senza rivendicazioni infondate di risultati che hanno altra e più complessa origine. In queste faccende è sconsigliata la propaganda e serve molta serietà".