Paracadutista muore durante esercitazione militare ad Orentano, forse un malore

Un paracadutista della Folgore del 186/o reggimento, di stanza a Siena, ha perso la vita durante un'esercitazione militare a Orentano. L'uomo, 49enne di origini calabresi, si chiamava Gianluca Spina ed era residente nel Senese. L'incidente si è verificato nel giardino di un'abitazione privata. Il corpo non presenta segni di traumi da caduta.

I carabinieri hanno sequestrato l'area dell'incidente e avviato le indagini per determinare le cause della morte del parà. Da quanto appreso, il militare potrebbe essere stato colpito da un malore o altre cause simili che hanno causato il decesso.

L'episodio è avvenuto intorno all'ora di pranzo, e i proprietari della casa hanno dato l'allarme dopo aver visto il paracadutista a terra e privo di conoscenza.

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Pietro Serino, esprime "il proprio profondo cordoglio, a nome di tutta la Forza armata e suo personale, alla famiglia del sergente maggiore aiutante Gianluca Spina, tragicamente scomparso in servizio a Castelfranco di Sotto. Spina era un paracadutista militare e nel corso della sua carriera aveva evidenziato in ogni circostanza grande professionalità e spirito di servizio. Personale dell'Esercito ha immediatamente informato la famiglia e, sin dal primo momento, sta fornendo il massimo supporto logistico e psicologico alla stessa".

Così il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti: "Una drammatica incredulità. Non riuscivo a crederci appena ho avuto la notizia. Un militare della Folgore è stato trovato morto con il proprio paracadute, nel giardino di una abitazione privata ad Orentano. E' una zona non molto distante - alcuni chilometri - dalla zona di addestramento sulla strada provinciale Bientinese. Mi sono recato sul posto per vedere di persona cosa fosse accaduto ed esprimere la vicinanza ed il cordoglio, miei e del comune, ai militari presenti, per questa tragedia. Saranno le autorità preposte a stabilire la dinamica ed a ricostruire quanto accaduto. Rimane l'evento gravissimo con la grave perdita di una persona e di un appartenente alle nostre Forze Armate".

Profondo cordoglio è espresso dal sottosegretario all'Interno Wanda Ferro (FdI): "Rivolgo la mia vicinanza alla famiglia del sergente maggiore aiutante Gianluca Spina e a tutti i nostri paracadutisti, orgoglio delle nostre Forze Armate. Il militare è stato un paracadutista esperto, impiegato in importanti missioni all'estero, impegnato nel volontariato e grande amante dei cani, di cui era addestratore per l'impiego in attività di soccorso. Una vita, la sua, dedicata al servizio della Nazione".