Raccolta differenziata nei festivi, la sinistra: "Alia indica i Comuni come responsabili"
Il 1° maggio è un giorno come un altro per lavorare? Pare che per gli enti locali a guida PD la risposta possa essere sì. Durante la Commissione Controllo Enti Partecipati di questa mattina, ALIA ha confermato come la richiesta di servizi aggiuntivi durante le giornate festive sia responsabilità dei Comuni.
A Empoli il problema è dovuto alla festa del Lavoro, perché cade di lunedì. Quindi salterebbe la raccolta porta a porta, per cui non sarebbe possibile riorganizzare il resto della settimana (riorganizzazione evidentemente possibile negli anni passati in cui è sempre stata fatta).
Davvero chi governa il territorio accetta questa situazione?
Per quanto riguarda Firenze pretendiamo totale trasparenza da Palazzo Vecchio. In risposta a un'interrogazione di fine 2021 si parlava di una media di 75 persone la domenica e di 227 nei festivi infrasettimanali. Ma ci sarebbero numeri molto diversi (131 a Pasqua e 338 a Pasquetta). Per il 25 aprile si parla di 338 figure impiegate e 160 per il 1° maggio.
Se la responsabilità è dei Comuni e della politica, pretendiamo che i Comuni di Firenze e Empoli (Sindaco, Sindaca e Assessori all'Ambiente) chiariscano. Sono loro a chiedere questi numeri e questi servizi? Davvero non c'è un modo diverso di organizzare i servizi ambientali, tutelando i diritti del personale dipendente e le casse pubbliche, con minore spesa?
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune
Leonardo Masi, Beatrice Cioni - Buongiorno Empoli