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Maxi uovo di Pasqua per gli ospiti della casa famiglia San Paolino

Si è rinnovata anche quest’anno la tradizione della vigilia di Pasqua alla casa famiglia San Paolino di Firenze: l’associazione Borgo Ognissanti, come da tradizione pluriennale, ha donato un maxi uovo pasquale ai bambini e a tutti gli ospiti della casa di solidarietà, un uovo di pasqua artistico e artigianale del forno pasticceria Ballerini.

La consegna è avvenuta oggi, vigilia della Santa Pasqua, in un clima di festa, alla presenza dell’assessore al Welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro, e del vicepresidente della commissione Sanità e politiche sociali del Consiglio regionale toscano, Andrea Vannucci.

“I commercianti che donano è il segno di una Firenze solidale, una città che accoglie e sostiene - ha sottolineato il presidente della Fondazione Caritas Vincenzo Lucchetti - Ringraziamo Fabrizio Carabba, presidente dell’associazione Borgo Ognissanti, che ogni anno rinnova il suo impegno, vicinanza e dedizione agli ospiti della casa della solidarietà San Paolino. Ringraziamo tutti i commercianti dell’associazione che hanno collaborato e contribuito a rendere speciale anche questa Pasqua 2023 con prelibatezze e doni. La loro generosità è la dimostrazione che continuano ad esserci persone che si danno agli altri aiutando chi ha bisogno. Casa San Paolino è entrata nel tessuto sociale del quartiere: tutti la conoscono, tutti l’aiutano e tutti la rispettano”.

“Come da tradizione anche questa vigilia di Pasqua vogliamo trascorrerla insieme ai bambini e agli ospiti della Casa famiglia San Paolino - ha detto l'assessore a Welfare Sara Funaro - e all’associazione Borgo Ognissanti, che ogni anno dimostra il suo grande cuore per i bambini accolti nella struttura insieme alle loro madri. Con questo maxi uovo di cioccolato auguriamo una buona Pasqua ai bambini, alle loro madri, a tutti gli ospiti e operatori che ogni giorno fanno un grande lavoro al fianco delle persone più fragili”.

La casa famiglia San Paolino, di proprietà dell’amministrazione comunale, è gestita dalla Fondazione Caritas e ospita su tre piani, donne con bambini, anziani e uomini. È una delle strutture principali nelle quali si realizza un percorso temporaneo di accompagnamento all’autonomia abitativa e lavorativa.

Fonte: Ufficio stampa

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