Inaugura l’ufficio informazioni alla stazione di Certaldo
L’Ufficio informazioni turistiche in Piazza Giulio Masini a Certaldo, nei locali della stazione ferroviaria, è finalmente realtà. Dopo tanti anni di trattative, infatti, il Comune è riuscito a siglare con la Rete Ferroviaria Italiana l’accordo per un comodato d’uso gratuito e a ristrutturare una parte dell’immobile, l’ex biglietteria, che è gestita dalla Pro Loco con lo scopo di diffondere e valorizzare a livello turistico il territorio.
L’ufficio, inaugurato oggi, venerdì 7 aprile, si aggiunge quindi a quello già presente in Certaldo Alto a Palazzo Pretorio e sarà aperto per tutto l’anno. Per la stagione estiva, fino al 31 ottobre, sarà aperto nei seguenti orari: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato 9:30-12:30 e 16-19; martedì e giovedì 10-12:30 e 16-19.
“Si tratta di una novità importante per Certaldo – spiega il sindaco Giacomo Cucini -, che avrà così un punto di informazioni vero e proprio, sia nella parte alta che nella parte bassa del paese, andando incontro alle esigenze e alle tante richieste che ci sono arrivate in questi anni da parte di cittadini ed esercenti. Abbiamo sempre saputo che la presenza dell’ufficio turistico sarebbe stata necessaria anche nel centro urbano, vista la conformazione del nostro territorio, ed oggi è possibile grazie alla sinergia con Pro Loco e RFI. I turisti che arriveranno con i taxi o in treno alla stazione avranno quindi la possibilità di trovare subito le informazioni utili per muoversi e scoprire al meglio il nostro territorio”.
“Abbiamo lavorato duramente per riuscire ad inaugurare alle porte del ponte di Pasqua e partire al meglio con la stagione turistica, grazie all’impegno degli uffici e di tutti i dipendenti del centro operativo comunale – ha aggiunto l’assessora alla Cultura Clara Conforti -. Con questo nuovo ufficio informazioni e alla prossimità con la stazione, scommettiamo sulla possibilità di intercettare un numero maggiore di visitatori che possa apprezzare le eccellenze e le tipicità della città di Boccaccio”.
Fonte: Ufficio Stampa