Bullismo, come affrontarlo: 5 incontri all'Oratorio Sant'Andrea
Cinque incontri, un progetto per approfondire un fenomeno che purtroppo si sta espandendo a macchia d’olio, soprattutto tra i giovani e i giovanissimi in età scolare: il bullismo. Si tratta di un disagio che, sempre più frequentemente coinvolge bambini e ragazzi di entrambi i sessi nell’ambito scolastico, dello sport, della socializzazione e non sono nuove esperienze così devastanti da aver condotto le vittime a compiere gesti inconsulti, per vergogna, per paura, per rassegnazione. E' un atteggiamento prevaricatore di natura talvolta fisica, talvolta verbale, finalizzato alla molestia e all’aggressività, diretto verso una o più persone da parte di singoli o piccoli gruppi, in particolare tra coetanei. Il fenomeno appare più evidente ed eclatante nelle grandi città, dove il disagio sociale, soprattutto nelle periferie è maggiormente evidente, ma anche nelle realtà più piccole, si sta rapidamente diffondendo e recentemente. Nessuna realtà può dirsi immune.
Per questo l’associazione 'Mons. Giovanni Cavini', ente di promozione sociale senza scopo di lucro, legato alla Parrocchia della Collegiata di Sant’Andrea, conosciuta prevalentemente per il celebre e storico Torneo estivo di calcio a 7, in collaborazione con Euroinfoteam, con il patrocinio del Comune di Empoli e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, ha deciso di organizzare cinque incontri per riconoscere, affrontare e prevenire i differenti fenomeni di bullismo. Si tratta del progetto Bull. Gli incontri, rivolti a giovani in età scolare, genitori, operatori del mondo della scuola, dello sport, dell’intrattenimento e a tutti coloro che si ritengono sensibili a queste tematiche, purtroppo molto attuali, si terranno all’Oratorio Sant’Andrea (via Jacopo della Quercia n. 29, Empoli) tutti i mercoledì, dalle ore 18 alle ore 20, dal 12 aprile al 10 maggio 2023. La partecipazione è libera e gratuita.
“Siamo molto orgogliosi di essere pionieri nell’organizzazione di questa serie di incontri sul bullismo - spiega Lorenzo Ancillotti, presidente dell'associazione "Mons. Giovanni Cavini" - Empoli è da sempre un’isola felice e sembra apparentemente lontanissima dalle problematiche come quelle che affronteremo. Purtroppo, recenti fatti di cronaca ci dimostrano che il disagio giovanile spesso esplode in fenomeni violenti e aggressivi, soprattutto tra coetanei e ci è sembrata una bella opportunità quella di poter divulgare una corretta informazione in merito. Come associazione ci rivolgiamo da sempre ai bambini e ai ragazzi ed è nostra premura impegnarci per garantire loro una crescita serena e scevra da brutte esperienze”.
I temi affrontati saranno molteplici e tutti analizzati e discussi da specialisti altamente qualificati: Bullismo e cyberbullismo: conoscere fenomeni e indicatori; Legalità e cybersecurity nei casi di bullismo e cyberbullismo; Prevenire e contrastare bullismo e cyberbullismo attraverso i super errori: cosa fare e cosa non fare; (cyber)Vittima e (cyber)bullo: il ruolo delle emozioni; Empatica-mente: sviluppare l'empatia per prevenire il disagio e promuovere la salute nei casi di (cyber)bullismo.
"Ringrazio il Comune di Empoli per l’interesse dimostrato al progetto e per la concessione del patrocinio e la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze per il finanziamento del progetto - sottolinea Gianluca Viti di Euroinfoteam Consulenza e formazione - Saranno cinque incontri brevi, gratuiti, aperti a tutti, della durata di 2 ore circa, tenuti da psicologi e avvocati.
Gli incontri saranno indirizzati a capire e soprattutto a cercare di prevenire il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo negli ambienti frequentati da bambini e ragazzi come scuole, associazioni sportive e luoghi di aggregazione più in generale. Sono rivolti principalmente a insegnanti, responsabili di associazioni, istruttori di associazioni sportive e a tutte quelle persone che si trovano quotidianamente a contatto con gruppi di bambini e ragazzi.
In almeno uno degli incontri saranno affrontati gli aspetti legali e delle responsabilità, troppo spesso sottovalutate, che possono generarsi in relazione alle dinamiche dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Lo scopo è quello di sensibilizzare, informare e formare, adulti che potrebbero trovarsi, anche inconsapevolmente, a dover gestire questo tipo di fenomeni che, purtroppo, sembrano essere sempre più diffusi. Per chi ne farà richiesta sarà rilasciato un attestato di frequenza".
Fonte: Associazione 'Mons. Giovanni Cavini'