Meyer e Olivetti, tre giorni di incontri al Campus di Firenze
Una tre giorni di incontri, presentazioni e talk: è un programma denso di appuntamenti quello del Weekend olivettiano che si terrà al Meyer Health Campus il 14,15,16 aprile, organizzato dalla Fondazione Meyer in collaborazione con la Fondazione Adriano Olivetti. Un evento dedicato alla comunità del Meyer, ma aperto a tutta la città nel segno del grande imprenditore di Ivrea.
Nonostante Adriano Olivetti sia morto nella seconda metà del Novecento, mai come ora il suo nome e la sua storia vengono evocati come un modello per affrontare la crisi dei nostri tempi. Il suo progetto di Comunità ci offre infatti un nuovo modo di guardare alla relazione tra le persone, il mondo produttivo, la società civile e la cultura.
È la cura delle persone, ancora più della cura dei prodotti, ciò che rende l’esperienza di Olivetti un esempio che appare ancora straordinario sotto molti aspetti, e che ha saputo prima immaginare e poi tradurre in realtà, in enorme anticipo sui tempi, servizi di cui ancora oggi si sente il bisogno: asili e servizi pediatrici, scuole, infermeria, consultorio, convalescenziari, biblioteca, mensa, colonie estive e politiche di medicina preventiva. Un ideale di crescita che sia prima di tutto umana, proiettata fuori dai confini della fabbrica e del profitto a tutti i costi, e orientata verso la bellezza e la cura.
Nella condivisione di questo ideale si fonda il legame tra l’esperienza della fabbrica olivettiana e quella dell’Ospedale Meyer, con alle spalle una storica tradizione di servizio e attenzione per i pazienti.
Curare le persone e non solo le malattie significa infatti dare alla propria azione un obiettivo più alto, che non si esaurisce nella semplice prestazione sanitaria ma accompagna i pazienti, insieme alle loro famiglie, in un percorso condiviso, in cui – come nelle fabbriche olivettiane – ciascuno si senta parte di qualcosa di più grande, di un ideale di cura e convivenza che ha l’ambizione di porsi a fondamento della società.
Il programma. Il Weekend inizierà venerdì 14 aprile alle 17:30 con i saluti istituzionali di Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer e di Cinthia Bianconi, presidente della Fondazione Adriano Olivetti.
Subito dopo un incontro dal titolo La cultura della cura: dalla Olivetti al Meyer con Diego Targhetta Dur, direttore del Polo formativo universitario Officine H di Ivrea e Giulia Bazzani, direttore operativo del Meyer Health Campus. A seguire, alle 18,15 il professor Gianpaolo Donzelli presenterà un intervento del teologo e saggista Vito Mancuso dal titolo “Il duplice volto della cura”.
Alle 19:30, infine, l’inaugurazione della mostra “Pensare la comunità. Il welfare di Adriano Olivetti” a cura della Fondazione Adriano Olivetti. La mostra, con immagini, filmati e documenti di archivio, sarà un’occasione di riflessione sul concetto di Comunità teorizzato da Adriano Olivetti, sul suo innovativo modo di guardare alla relazione tra le persone, al mondo produttivo, alla società civile e alla cultura.
Sabato 15 aprile, dalle 10.30, un incontro dedicato ai più giovani incentrato sulla figura dell’imprenditore piemontese. Un evento che si inserisce nel percorso "Alla ricerca della felicità", che il Meyer Center for Health and Happiness offre ai ragazzi e alle ragazze della Teen Academy: gli adolescenti avranno la possibilità di conoscere il pensiero di Adriano Olivetti e scoprire come il suo modello di organizzazione del lavoro si è fatto concretamente promotore di benessere materiale e spirituale per tutti intervistando il presidente della Fondazione Adriano Olivetti Cinthia Bianconi.
Nel pomeriggio, la proiezione della prima puntata della fiction dedicata ad Adriano Olivetti La forza di un sogno, prodotta da Rai Fiction.
Per concludere, domenica 16 aprile dalle 10:30 alle 13 sarà possibile per tutti visitare il Meyer Health Campus e la mostra “Pensare la comunità. Il welfare di Adriano Olivetti”. “La cultura della cura” – 14,15,16 aprile Meyer Health Campus, via Cosimo Il Vecchio 26.