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Motorini e tablet rubati: nei guai tre persone a Firenze

Quasi 900 le persone identificate è questo il bilancio dei servizi straordinari di controllo del territorio dell’ultima settimana, coordinati dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale hanno effettuato tutta una serie di verifiche accompagnati anche dall’Ispettorato del Lavoro.

In pochi giorni sono stati rinvenuti dalla Polizia di Stato e restituiti ai legittimi proprietari 6 veicoli a due ruote, risultati essere tutti provento di precedenti furti.

A seguito di diverse segnalazioni da parte degli abitanti del capoluogo toscano per alcuni episodi di furti di autovetture e motocicli, gli agenti delle volanti e dei Commissariati cittadini hanno passato al setacciato l’intera città.

Nei giorni scorsi infatti, la squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi – Peretola ha effettuato diversi interventi proprio per contrastare quello che sembrerebbe essere un emergente fenomeno criminale della zona.

Tre ragazzi di origini straniere infatti, sono stati denunciati per il reato di ricettazione: il primo, un cittadino peruviano di 16 anni, è stato notato in via Maragliano a bordo di un motorino rubato. Alla vista dei poliziotti il giovane ha cercato invano di darsi alla fuga ma, per lui è subito scattata la denunciata mentre il prezioso veicolo, del valore di 2000 euro, è stato restituito al legittimo proprietario.

Simile sorte per un 33enne algerino notato in via Dell’Albero ad armeggiare con un tablet. Durante i controlli di rito, l’uomo non ha saputo dare spiegazioni sul tecnologico apparecchio che, a seguito degli accertamenti, è risultato essere il bottino di un colpo messo a segno poche ore prima su un’autovettura parcheggiata lungo via Somigliani. Anche questo bene è tornato nelle mani del proprietario.

Un terzo, cittadino tunisino di 16 anni, è stato fermato mentre girovagava in zona Piazza Dalmazia in sella ad un veicolo a due ruote. L’attenzione dei poliziotti, durante il controllo, è stata subito catturata da una particolarità: il mezzo infatti, pur essendo in moto, era privo della chiave, e il blocco d’accensione presentava evidenti segni forzatura. Gli investigatori, dopo le opportune verifiche, hanno scoperto che il motorino, del valore di 800 euro, era il provento di un furto avvenuto poche ore prima in via Vittorio Emanuele II. Anche il questo caso il 16enne è stato denunciato ed il mezzo restituito.

Denunciato per furto aggravato, inoltre, dagli stessi agenti del Commissariato, un cittadino tunisino di 33 anni sorpreso con una borsa contenente un paio di scarpe ginniche, subito restituite, appena rubate dall’interno di una macchina parcheggiata in via Maitani.

Sempre nell’ambito del contrasto ai reati predatori, anche le volanti della Questura e del Commissariato di Sesto Fiorentino hanno ritrovato ieri altri 4 motorini rubati. Tre trovati abbandonati all’interno di un cortile condominiale in via Alessandro D’Ancona, il quarto invece, guidato da un 19enne italiano, lungo via Azzarri a Sesto Fiorentino. Il giovane è stato denunciato per ricettazione e sanzionato perché privo della patente di guida.

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