Esperti di tutto il mondo a Firenze per la ricerca su antenne e propagazione
Il più importante appuntamento europeo sul tema delle antenne e della propagazione delle onde elettromagnetiche è in programma dal 26 al 31 marzo a Firenze, alla Fortezza da Basso, con la “17th European Conference of Antennas and Propagation” (EuCAP 2023). La conferenza, nata dalla rete europea di eccellenza ACE (Antenna Centre of Excellence) – con la partecipazione del dipartimento UNIFI di Ingegneria dell’Informazione – poi trasformata nella associazione EurAAP (The European Association on Antennas and Propagation), è organizzata con la collaborazione di Firenze Fiera e del Comune di Firenze e si avvale del patrocinio dell’Ateneo fiorentino e di quello senese.
Lunedì 27 marzo la rettrice Alessandra Petrucci inaugurerà la prima giornata dei lavori, che vedrà anche la partecipazione di Nader Engheta dell’Università della Pennsylvania a Filadefia, candidato premio Nobel per la sua ricerca sui metamateriali.
EuCAP accoglierà oltre 1500 partecipanti provenienti dall'accademia, dall'industria, da centri di ricerca, e da agenzie governative di tutti i continenti e prevede un'area espositiva con quasi cinquanta tra le più importanti aziende del settore, che mostreranno gli ultimi progressi nella tecnologia, nella strumentazione e nel software.
La conferenza fornirà una panoramica dell'attuale stato dell'arte in materia di antenne, propagazione e dei sistemi di misura a microonde ed onde millimetriche, evidenziando gli ultimi sviluppi e le innovazioni necessarie per applicazioni future nell'ambito delle comunicazioni terrestri e satellitari, dei sistemi intelligenti 6G ed oltre, dei biosensori indossabili e impiantabili sotto pelle che forniscono parametri clinici per il monitoraggio continuo e la diagnostica dei pazienti, dei sistemi IoT anche da satellite, dei sensori utilizzati per la mobilità intelligente (smart mobility), etc.
Questi argomenti sono anche centrali nel partenariato RESTART finanziato da risorse PNRR sul tema “Telecomunicazioni del Futuro”, in cui l'Università di Firenze è attivamente coinvolta tramite il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione.
Fonte: Università di Firenze - Ufficio Stampa