Nel campus volterrano il corso Protecting Cultural Heritage Course per la salvaguardia del patrimonio culturale
SIAF, Scuola Internazionale di Alta Formazione, ancora una volta è in prima linea come punto di riferimento per un progetto di grande prestigio a livello europeo: il Protecting Cultural Heritage Course, che rientra nell’ambito di PROCULTHER-NET, coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile e cofinanziato dalla Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario della Commissione europea.
L’obiettivo è rafforzare la capacità di risposta in tema di protezione del patrimonio culturale a rischio e costruire una comunità dedicata alla sua protezione in situazioni di emergenza - nel quadro della European Civil Protection Knowledge Network - promuovendo pratiche di scambio multidisciplinari per sostenere e integrare gli sforzi dell'Unione Europea in materia di protezione civile.
Proprio in queste settimane SIAF - già partner della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dip. della Protezione Civile dal 2016 al 2022 - è la sede dove si sta svolgendo il corso, il primo europeo interdisciplinare sulla protezione dei beni culturali a rischio, articolato in una prima fase di formazione in aula e in successive sessioni laboratoriali sul campo per valutare le competenze acquisite.
Con l’occasione sono stati testati sul campo anche sette modelli per la valutazione del danno inseriti nel manuale del progetto PROCULTHER-NET:
dati di base e di identificazione del sito, beni mobili e immobili, profilo dell'edificio, messa in sicurezza del patrimonio culturale mobile, patrimonio immateriale e trasferimento del patrimonio culturale mobile.
Del resto i fattori di rischio per il patrimonio culturale, sia naturali che provocati dall’uomo, sono aumentati anche in seguito alla pandemia di Covid -19 e al cambiamento climatico, da qui lo scopo del progetto, che propone di proteggerlo creando una comunità di esperti allargata anche al mondo accademico, scientifico ed umanitario, pronti ad agire in situazioni di emergenza e in grado di contrastare gli effetti delle catastrofi sia a livello nazionale che europeo.
Infatti il patrimonio culturale rappresenta la storia e l’identità di ogni comunità, e la sua salvaguardia non solo in emergenza ma anche in ordinario, è una priorità quando si possono pianificare tutte le attività necessarie alla sua tutela e conservazione.
Una grande soddisfazione per la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, perché SIAF ormai è una realtà d’eccellenza affermata in vari campi, dalla formazione alla gestione dei servizi, e quest’ultimo successo non fa che avvalorare la sua rilevante attività utile al tessuto cittadino di Volterra e alla promozione di tutto il territorio.
Fonte: Ufficio Stampa