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Giani favorevole a Empoli sede temporanea delle partite della Fiorentina

"Parlerò con Brenda Barnini e approfondirò gli elementi che possono essere ostativi. A me piacerebbe moltissimo che fosse Empoli la sede delle partite di calcio della Fiorentina". Così il presidente della Regione Eugenio Giani si inserisce nel dibattito della Fiorentina che cerca casa per le partite durante la ristrutturazione dell'Artemio Franchi.

Le trasferte per le partite in casa, secondo Giani, dovrebbero essere comunque entro i limiti regionali: "io mi metto a disposizione come presidente della Regione, perché la Fiorentina possa andare a giocare in uno stadio toscano, da Empoli a Siena, da Livorno a Pisa, ad Arezzo, alle realtà che la Toscana ha. Non come avvenne nel 1990, quando lo stadio fu oggetto dei lavori di ristrutturazione per i campionati mondiali, e le partite si giocavano a Perugia".

La scelta di Empoli sarebbe anche un modo per sancire l'importanza degli azzurri, provinciali sì ma con orgoglio: "Una squadra che è riuscita negli ultimi anni a dimostrare un protagonismo nel campionato di Serie A che è pari alla sua valorizzazione dei giovani. Comunque intanto lavoriamo, cerchiamo una soluzione. Quello che ritengo opportuno è che la Fiorentina, che è il massimo club calcistico toscano, possa arrivare al suo centenario del 26 agosto del 1926, noi dobbiamo arrivarci con la Fiorentina che ha sempre giocato in Toscana".

Una soluzione ancora più vicina c'è. Proprio a Firenze. "In primo luogo io chiedo un supplemento di verifica della soluzione Castello, ovvero dello stadio che abbiamo voluto realizzare nel momento in cui pochi anni fa si è sviluppata la scuola Marescialli dei Carabinieri a Castello. C'è uno stadio di 7.000 persone, con una lunghezza di 104 metri. In Serie A, vedi lo stadio di La Spezia, ci sono stati stadi che hanno ottenuto la deroga, sapete che il limite è 110 metri, anche per misure più piccole, e quindi ci sono tutte le condizioni. Il problema è lì è quello della capienza perché è solo da 7.000 persone: ma se con strutture per tre anni, comunque di solidità sul piano della sicurezza, si può arrivare a 15/20.000 persone, questo potrebbe consentire di svolgere lì le partite".

Se il problema fosse l'omologazione dello stadio per le partite europee, Giani spinge comunque affinché i preliminari delle coppe possano essere giocati in Toscana e poi pensare ad altre strutture per le ultime partite.

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