Tiro alla fune, Black Bull di Camaiore protagonisti
Dopo la brillante parentesi ai Campionati mondiali svoltisi a Belfast, in Irlanda del Nord, gli atleti della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, sono tornati di nuovo in campo nelle competizioni di casa nostra per le sfide che interessano il tiro alla fune.
Lo scorso week end il centro sportivo “Enrico Filippetti” di Zola Predosa, in provincia di Bologna, ha ospitato la Coppa Italia indoor per le categorie 600 – 640 – 680 chilogrammi.
In tutto si sono affrontate 18 squadre cosi suddivise: 4 per la 600 kg, 6 per la 640 kg e 8 per la 680 kg. Le formazioni in gara rappresentavano diverse associazioni sportive dilettantistiche di tutto il territorio nazionale: la Polisportiva Cavalcata dell’Assunta di Fermo, l’Asd Cobra di Fermo, la Polisportiva Bellatores di Monte Urano (Marche), la Polisportiva San Rocco 2001 di Faenza (Emilia Romagna), l’associazione socio culturale e sportiva Lubrensis di Massa Lubrense (Campania), l’Asd Tiro alla Fune Valtellina di Morbegno (Lombardia), l’Asd Black Bull di Camaiore (Toscana).
Nella categoria 600 kg ad imporsi è stato il team Black Bull di Camaiore, al secondo posto il team Lubrensis di Massa Lubrense e terzo il team Tiro alla fune Valtellina.
Nella categoria 640 kg gradino più alto del podio alla formazione dei Cobra di Fermo, secondo ai marchigiani di Bellatores e terzo ai campani del team Lubrensis.
Per la categoria 680 kg a primeggiare la formazione dei Cobra di Fermo davanti ai Bellatores di Monte Urano e ai Black Bull di Camaiore. Quarto il team Valtellina, quinto quello del Santa Vittoria, sesti I ragazzi della Cavalcata dell’Assunta di Fermo, settimi i campani del Lubrensis e ottavo il team San Rocco di Faenza.
Alla manifestazione hanno preso parte anche il presidente regionale del Coni Emilia Romagna, Andrea Dondi, il presidente di specialità del tiro alla fune Figest, Fabio Marongiu, il responsabile del settore indoor, Matteo Capeccia, e la segretaria di specialità, Stefania Pessotto.
Nel corso delle premiazioni riconoscimenti speciali sono andati agli atleti Cristian Fiorini dell’Asd Tiro alla fune Valtellina quale atleta più giovane della competizione con I suoi 15 anni di età e Domenico Guerra della San Rocco 2001 di Faenza quale veterano della manifestazione per i suoi 66 anni.
Fonte: Ufficio Stampa