Pareggio bilancio sanità, Giani assicura: "Nessun taglio ai servizi"
La Giunta toscana non ha in programma alcun taglio ai servizi, né di agire sulle leva fiscale. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, rispondendo in Consiglio regionale a un'interrogazione del consigliere regionale della Lega, Marco Landi sull'ipotesi di interventi da parte della Giunta toscana per centrale il pareggio di bilancio della sanità.
“Tuttavia – ha aggiunto Giani – due voci che potrebbero determinare un'interlocuzione con il Mef che ci porta a dover reperire risorse: la prima riguarda 11 milioni che noi dobbiamo avere come rimborsi da parte del direttore della Protezione civile per risorse impegnate nella prima fase del Covid. In questo caso verificheremo all'approssimarsi del 30 aprile se i soldi arrivano in tempo o no. Se non arrivano in tempo noi li metteremo nella variazione di bilancio come risorse proprie della Regione".
La seconda voce, ha proseguito il presidente regionale, riguarda risorse del ministero del Lavoro che si riferiscono a soldi che la Toscana ha speso sulla sanità. “Ambedue le somme se arrivano entro i termini in cui dobbiamo chiudere bilanci della Asl bene, altrimenti li rimetteremo nella variazione di bilancio perché sono cifre che possiamo sostenere. Quindi – ha concluso – nessuna previsione di agire entro il 30 di aprile sulla leva fiscale".
Landi (Lega): "Su aumenti tasse Giani sconfessa Fossi. Vigileremo perché impegno sia mantenuto"
"Il presidente Giani sconfessa il neosegretario del Pd circa le ipotesi di aumenti delle tasse e dei contributi a carico dei cittadini. Aumenti paventati dall’onorevole Fossi pochi giorni dopo la sua elezione, prima implicitamente parlando di ‘scelte coraggiose’, poi esplicitamente, con riferimento al superticket sanitario. Tra i tanti impegni disattesi da parte della Giunta regionale dobbiamo riconoscere che uno è stato mantenuto: non intervenire sulla leva fiscale o reintrodurre compartecipazioni alla spesa sanitaria aboliti in passato. Vigileremo perché anche nella seconda parte del mandato non si mettano le mani nelle tasche dei toscani per coprire squilibri causati anche da spese sopprimibili e scelte sbagliate compiute da chi ha preceduto Giani".
Così il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando la risposta del presidente della Giunta regionale Eugenio Giani a una sua interrogazione sulle ipotesi di aumento dell'imposizione fiscale in Toscana.