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Mettere un punto e ripartire. L'Abc Solettificio Manetti ospita la Synergy

Con i fantasmi della debacle di Lucca che ancora agitano i sonni castellani, l’Abc Solettificio Manetti torna al PalaBetti con un solo, grande obiettivo: resettare e ripartire. E dovrà farlo nel terzo impegno settimanale, quello che domenica alle ore 18 vedrà i gialloblu ospitare la Synergy Valdarno per la decima giornata del girone di ritorno (arbitri Zanzarella di Siena, Collet di Castelnuovo Berardenga).

Una gara delicatissima, sia per il momento in cui arriva, sia per la necessità di ritrovare il bandolo della matassa dopo un periodo costellato di alti e bassi che rischiano di mettere in discussione quanto di buono fatto fino ad oggi. Con coach Alessandro Vadi andato a sostituire Antonio Giannetti, la Synergy è reduce da tre sconfitte consecutive e arriverà dunque al PalaBetti spinta dalla volontà di ribaltare il trend negativo. Una squadra sempre ostica da affrontare, come peraltro ha dimostrato il match di andata, quando l’Abc riuscì ad avere la meglio soltanto in volata (90-92 il finale al PalaDrago). Guidati dal centro Kresimir Elez e dall’esterno Uladzislau Bantsevich, i due principali terminali offensivi valdarnesi, entrambi nella top 5 dei marcatori della C Gold, nelle ultime quattro gare gli uomini di Vadi hanno ritrovato anche il regista Michelangelo Innocenti e rappresentano un’altra pedina vagante di fronte alla quale sarà assolutamente vietato affidarsi alla classifica.

D’altro canto è vero che in questo momento, per i ragazzi di coach Angiolini, gli ostacoli maggiori sono in casa. Se gli infortuni e le difficoltà dell’infermeria costringono ormai da mesi i gialloblu ad allenarsi e scendere in campo in una situazione di costante emergenza, ciò che è mancato a Lucca, e che è doveroso ritrovare assolutamente, è l’atteggiamento. Quella fame, quella compattezza e quella grinta che da sempre rappresentano il valore in più di questa squadra e che adesso più che mai devono tracciare la strada dell’Abc Solettificio Manetti. Perchè è nelle difficoltà che deve emergere la vera forza di un gruppo. E adesso è il momento di dimostrarlo.

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