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Contro le barriere architettoniche, 1 milione di euro di lavori per Palazzo Vecchio e Museo Novecento

scalinata museo novecento

Migliorare il livello di accessibilità dei musei di Palazzo Vecchio e Museo Novecento per adeguarsi agli standard dei migliori musei nazionali, ma anche aumentare l’accoglienza e la riconoscibilità dei luoghi dall’esterno, lavorare sulle barriere fisiche, sensoriali e culturali, implementando la comunicazione e la formazione del personale, oltre a rendere accessibile anche il contenuto dei musei attraverso opere tattili. Sono gli obiettivi degli interventi che hanno avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta della vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini e dell’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci, per un valore complessivo di 1 milione di euro finanziati con fondi Pnrr.

“Continuiamo a lavorare per rendere arte e cultura sempre più accessibili e fruibili. – ha evidenziato la vicesindaca Bettini – Questo pacchetto di interventi permetterà davvero un salto di qualità nella fruizione del Museo di Palazzo Vecchio e del Museo Novecento. I nostri musei civici sono e devono essere sempre di più patrimonio di tutti e per questo è fondamentale lavorare sul superamento delle barriere architettoniche, cognitive e sensoriali”.

“Questi importanti interventi sull’accessibilità e sull’accoglienza - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci - consentiranno di potenziare la funzione socio-culturale del Museo di Palazzo Vecchio e del Museo Novecento, rendendo questo patrimonio ancora più fruibile da tutti attraverso l’abbattimento delle barriere all’ingresso e nei percorsi interni, non solo dal punto di vista fisico ma anche dell’inclusione sensoriale. Una valorizzazione che diventa quindi inclusione per tutti i visitatori”.

Per Palazzo Vecchio, gli interventi consistono in lavori per eliminare ostacoli fisici sui percorsi di accesso e transito nella struttura, ma anche pali, arredi, apertura temporanea di porte, piani disconnessi; con in più il rinnovamento degli attuali spazi laboratorio al piano terreno (atelier di manualità e teatrino delle storie) con arredi e strumenti per proporre attività, iniziative e contenuti pienamente accessibili e inclusivi, rivolti a diverse tipologie di utenza.

Sarà poi realizzato un intervento per la fruizione ampliata del Museo Civico per non vedenti tramite azioni sull’immagine architettonica dell’ingresso che ne permettano una immediata individuazione; la realizzazione di spazi temporanei di attesa per proteggere i fruitori da disagi climatici, posa in opera di segnali visivi e tattili, ovvero di Linea di orientamento guida e sicurezza (Loges) nel Cortile della Dogana, in prossimità dell’ingresso al Museo Civico e alla biglietteria, della sezione museale “Tracce di Firenze” e dell’accesso alla sezione del Teatro Romano.

Sarà poi realizzata la riqualificazione dei servizi igienici della Sala di esposizione degli Arazzi Medicei, inserendo attrezzature e arredi per un uso autonomo da parte della più vasta platea possibile di fruitori, bambini, persone con ridotta mobilità. Sarà poi sostituito l’attuale ascensore e per accessibilità al Museo con nuovo ascensore antincendio, porte di larghezza adeguata, tastiera con riconoscimento braille.

Infine, saranno allestite aree di sosta nel Cortile della Dogana, nel Cortile Michelozzo e quattro piccole aree sosta nel percorso museale interno (Sala Elementi, Terrazzo Saturno, Sala Udienze e Sala Gigli), progettate per offrire il massimo numero di sedute in pietra possibili nel rispetto degli ambienti museali e della loro fruizione. Nel progetto è prevista anche la realizzazione di alcune postazioni polisensoriali lungo il percorso museale con stimoli uditivi, tattili e visivi per una fruizione inclusiva e universale delle sale.

Per il Museo Novecento, il progetto intende eliminare le barriere fisiche attualmente presenti per l’accesso al museo e la fruizione del laboratorio artistico e digitale, mirando anche ad ampliare le forme di fruizione delle opere esposte grazie a strumenti polisensoriali che consentano una visita efficace anche da parte delle persone ipovedenti o cieche.

L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo accesso completamente in piano, percorribile da persone con disabilità fisiche ma anche sensoriali e la realizzazione di arredi e sedute che renderanno ben visibile l’accesso al museo.

Per quanto riguarda gli allestimenti, sarà realizzata un’area informativa di prima accoglienza e orientamento ai servizi del museo, integrata nel nuovo sistema di salita dalla piazza all'interno del loggiato, per facilitare attraverso la fruizione tattile e sensoriale la percezione dei servizi offerti dal complesso museale e del contenuto artistico.

Saranno collocati segnali visivi, tattili e sonori sulla scalinata di accesso e nel loggiato esterno, in prossimità dell'ingresso del museo e della biglietteria, ma anche arredi e sedute che accoglieranno i visitatori prima dell'ingresso al museo, all'interno del loggiato esterno e del portico superiore, in modo da avvicinarsi al percorso interno con gradualità e dopo un breve riposo, oltre a fornire un’opportunità di sosta all'interno del percorso di visita. La fruizione migliorerà anche grazie alla realizzazione di percorsi ‘guidati’ a livello sensoriale, visivo e fisico con l'installazione di guide tattili a pavimento.

La segnaletica interna del percorso museale sarà integrata con riferimenti tattili e visivi utili al pubblico con ridotte capacità sensoriali e saranno realizzate repliche tattili e multisensoriali di opere d'arte facenti parte della collezione permanente del museo, eseguite in materiali ecocompatibili e durevoli nel tempo.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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