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Centenario del Santa Maria a Monte calcio, cerimonia in Consiglio regionale

Il Consiglio regionale ha ricordato l’anniversario della società con la consegna di una targa. La cerimonia si è svolta nella sala del Gonfalone del palazzo del Pegaso. È stato il vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Marco Casucci, con a fianco i consiglieri Elena Meini e Giovanni Galli, a consegnare il riconoscimento al presidente dell’Associazione sportiva dilettantistica Santa Maria a Monte, Leonardo Rosi, che era accompagnato dal vicepresidente Marcello Luschi.

La società calcistica Asd Virtus Santa Maria a Monte ha raggiunto il traguardo dei cento anni dalla fondazione. Sfilano nella sua lunga avventura generazioni di calciatori dilettanti, protagonisti di una passione lunga un secolo. Tra questi, qualcuno è poi arrivato anche ai palcoscenici del grande calcio, su tutti il nome di Romano Fogli, campione in campo (scudetto col Bologna di Fulvio Bernardini, trionfi internazionali con il Milan, 13 presenze in nazionale), poi allenatore di lungo corso.

“Vi porgo innanzi tutto – ha esordito il vicepresidente - il saluto del presidente Antonio Mazzeo impegnato, come molti di voi sapranno, a Bruxelles per motivi istituzionali. Saluto altresì tutti gli intervenuti a cominciare dai rappresentanti della società sportiva che oggi andiamo a premiare, il presidente Leonardo Rosi, insieme al vicepresidente Marcello Luschi. Saluto, infine, i colleghi Elena Meini, che proviene proprio da quelle parti e Giovanni Galli che è stata una fulgida espressione del calcio nazionale qualche anno fa. Lasciatemi esprimere la mia personale soddisfazione e quella dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale per il riconoscimento che, cogliendo l’occasione del centenario dalla sua fondazione, assegniamo ad una realtà sportiva, il Santa Maria a Monte, che rappresenta una valida espressione del settore dello sport dilettantistico. Ricordo che in Italia esistono circa 800mila società dilettantistiche, rappresentanti varie discipline sportive con un ruolo importante a livello sociale, poiché offrono a tanti giovani la possibilità di impegnarsi nella pratica sportiva, allontanandoli dalle tentazioni pericolose della società moderna ed educandoli alla cultura sportiva”.

La Santa Maria a Monte è una società sportiva dilettantistica fondata nel 1922 che attualmente milita nel girone E della seconda categoria. La società si è dimostrata spesso fucina di giovani talenti – ha proseguito Marco Casucci – di buona caratura. Su tutti, mi piace ricordare un grande calciatore della serie A e della Nazionale, quel Romano Fogli, recentemente scomparso, che ha vinto uno scudetto nel Bologna dei record, una Coppa dei Campioni ed una Coppa Intercontinentale con il Milan e che, successivamente, ha intrapreso una lunga carriera di allenatore. A lui è giustamente dedicata la locale scuola di calcio per giovani e giovanissimi calciatori. Ecco perché abbiamo inteso premiare il messaggio affascinante e coinvolgente che ci proviene dal mondo sportivo dilettantistico: la speranza di poter realizzare i propri sogni semplicemente attraverso l'impegno, la costanza, la tenacia, la fede nei propri mezzi per quanto limitati. Grazie per l’esempio che date”.

“Cento anni raggiunti da una società dilettantistica è un traguardo davvero speciale – ha detto il consigliere regionale Giovanni Galli – perché sappiamo le difficoltà che stanno vivendo queste realtà e la loro attività non è soltanto sportiva, ma rappresenta anche un momento di forte aggregazione sociale. Lo sport non è soltanto legato ai grandi eventi, ma rappresenta anche un messaggio importante per far crescere in modo positivo i nostri giovani. Ho avuto il piacere di conoscere personalmente Romano Fogli ed è nata da me la proposta all’Ufficio di presidenza di assegnare alla società Asd Santa Maria a Monte questo importante riconoscimento in occasione del centenario”.

“È un riconoscimento importante per il lavoro che stiamo facendo – ha detto Leonardo Rosi presidente della società calcistica – ed essere accolti dalla Regione Toscana per una società dilettantistica diventa un fatto di grande rilievo. È un lavoro difficile il nostro, anche se ci riempie di soddisfazione avere oltre 700 iscritti alle nostre attività e questo svolge un’importante funzione sociale per il nostro territorio, poi speriamo sempre che, tra le nostre fila, ci sia un futuro campione come in passato è stato il caso di Romano Fogli”

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