Una giornata di straordinaria partecipazione e di confronto, con oltre 200 tra sindaci e amministratori arrivati da tutta la regione all'Autodromo del Mugello: è stata un successo senza precedenti l'assemblea di AnciToscana di oggi, che si è tenuta nella inedita sede della sala stampa del circuito, dove per una volta non si è parlato di corse e di piloti, ma di sanità, di strade, di Pnrr.
Il principale tema in discussione è stato quello del rapporto tra aree interne e aree urbane, che come ha spiegato il presidente e sindaco di Prato Matteo Biffoni è centrale per il futuro di territori e comunità. "Nei miei giri per la Toscana, ho ascoltato tante volte i sindaci di piccoli centri che si chiedevano quale riscontro avessero al loro impegno per la tutela della risorsa idrica o delle foreste, che come a Bilancino o sull'Amiata servono anche ai grandi centri: ebbene non c’è nessun riscontro, nessuna ricompensa, nessun riconoscimento. Io credo che oggi questo sistema vada ribaltato - ha spiegato Biffoni - E quindi, presto convocherò i sindaci dei capoluoghi di provincia, per chiedere loro una piccola cessione di sovranità che riequilibri i rapporti: perché in realtà questo è anche il loro interesse, se vogliono reggere l'impatto di uno sviluppo urbano sempre più caotico e difficile da gestire". Ma chi decide di tornare a vivere e lavorare in un piccolo centro, ha ugualmente diritto alla connettività, ai trasporti, al pediatra: “su questo - ha precisato Biffoni - lavoreremo da subito tutti insieme, per costruire proposte da trasformare in norme da proporre ad Anci nazionale, alla Regione, al governo”.
Da parte sua, il presidente della Regione Eugenio Giani ha sottolineato come l'interlocuzione e la collaborazione con i Comuni sia fondamentale, a partire dai bandi per i fondi strutturali che porteranno in Toscana 3,3 milioni di euro. "Tanto più in questa fase di trasformazioni istituzionali - ha aggiunto - in cui i Comuni assumono un ruolo sempre più forte".
Tutti appassionati e concreti gli interventi degli amministratori, con i contributi dei sindaci di Siena Luigi De Mossi (che ha indicato come temi su cui lavorare trasporti, multiutility e comunità energetiche), di Pistoia Alessandro Tomasi (che ha auspicato un documento unitario sul rapporto città-aree interne),e ancora di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, di Dicomano Stefano Passiatore, di Barberino Giampiero Mongatti, di Massa Marittima Marcello Giuntini, di Castenuovo Garfagnana Andrea Tagliasacchi, di Lucignano Roberta Casini, di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli, di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti, di Campagnatico Elismo Pesucci. Da Luca Marmo, coordinatore della Consulta della Montagna di AnciToscana, una proposta concreta: investire sui musei locali per portare il progetto "Uffizi diffusi" anche nei piccoli centri, per farne motore di sviluppo dei territorio.
La giornata al Mugello ha visto anche l'appuntamento con la decima tappa di Ambitour, il percorso turistico nei 28 ambiti toscani riservato agli amministratori, con momenti condivisi con l’Assemblea e la partecipazione dell'assessore regionale Leonardo Marras e del sindaco Michele Angiolini. "Un modo concreto per fare squadra - ha detto il direttore AnciToscana Simone Gheri - che ci dà la carica per andare avanti nella strada di un rapporto sempre più stretto tra gli amministratori, di città grandi e piccoli borghi e di ogni colore politico".
Terminata l'assemblea, i partecipanti alla giornata hanno potuto fare un giro del circuito, seguire un corso teorico di di "Guida a controllo intuitivo" e assistere al Test tecnico vetture GT e Formula che si è tenuto all’autodromo.
L'assemblea si è tenuta con il contributo di Vodafone, impegnata nel sostenere e accelerare la trasformazione digitale dei Comuni toscani con nuove tecnologie di connettività, in particolare i più piccoli.
Fonte: Anci Toscana
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