Storia della Rondinella, la squadra di San Frediano, Giani: "Rappresenta l'anima popolare di Firenze"
“Bene hanno fatto l’autore e l’editore ad evidenziare, nel titolo, che questa non è l’altra Firenze, ma un’altra Firenze, perché la Rondinella rappresenta a tutti gli effetti la città del Giglio. Fondata nel luglio 1946 nel quartiere di San Frediano, fino al 1963 si è chiamata Rondinella, poi quell’anno si fuse con il Marzocco e quindi assunse il nome di Rondinella Marzocco, con cui, negli anni Ottanta, ha giocato a lungo nella terza divisione nazionale. Il libro è appassionante e significativo perché va oltre il calcio. Racconta la storia della squadra di San Frediano, valorizzando una vicenda che, sorta nel secondo dopoguerra, non è solo sportiva ma anche sociale ed ormai ha alle spalle quasi ottanta anni di cadute e risalite, fallimenti e rinascite. Nelle pagine di Fredianelli c’è tutto l’amore per un club che rappresenta l’anima più popolare di Firenze”.
Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, si è espresso a proposito del volume “Un’altra squadra, un’altra Firenze” di Gabriele Fredianelli, edito da Diari e Memorie di Antonio Pagliai, che sarà presentato martedì prossimo, 14 marzo, a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Giunta regionale.
Fondata nel 1946 e rifondata quattro volte a seguito dei fallimenti del 2009 e del 2012 e delle fusioni del 1997 con l’Impruneta e del 2016 con il Ponte a Greve, la Rondinella Marzocco ha nel suo palmares cinque campionati consecutivi di Serie C1 dal 1982 al 1987. Oggi disputa il campionato di Eccellenza regionale e gioca le proprie gare interne allo stadio Bozzi delle Due Strade a Firenze.
Alla presentazione, con l’autore Fredianelli e l’editore Pagliai, ci saranno il presidente della Rondinella, Lorenzo Bosi, e il consigliere della Figc, Francesco Franchi, figlio di Artemio Franchi, uno dei massimi dirigenti calcistici italiani di sempre, che della Rondinella Marzocco fu presidente onorario, mentre il sindaco di Firenze, Giorgio La Pira, ne fu un sincero estimatore.
La società biancorossa, mai in contrapposizione con la Fiorentina, può dirsi la seconda squadra di Firenze, della quale esprime lo spirito nobile e al tempo stesso plebeo dell’Oltrarno.
Il libro racconta la storia del club dalla fondazione, avvenuta un pomeriggio d’estate dell’immediato dopoguerra, fino ad oggi, passando dal bar di San Frediano dove tutto nacque alla sede del Torrino di Santa Rosa, dal girovagare sui campi di periferia alle grandi sfide al Comunale di Firenze, oggi stadio Franchi, fino ad approdare all’attualità, sapientemente costruita anche grazie alla fusione con il Ponte a Greve e poi all’inglobamento dell’Olimpia nel 2020. Nella storia narrata da Fredianelli le vicende calcistiche si intrecciano al costume sociale, le incredibili gioie alle atroci delusioni, sempre ben sapendo che la casacca biancorossa, negli anni, è stata vestita da campioni come Luciano Chiarugi, Andrea Pazzagli, Guido Magherini, Christian Riganò, Sebastiano Rossi, Andrea Barzagli e tanti altri.
Fonte: Regione Toscana