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Ztl San Miniato, FdI: "Fatturato dei commercianti calato del 15%"

Dopo la conferenza stampa di presentazione del circolo di Fratelli d’Italia a San Miniato, vogliamo dire la nostra su una questione scottante e di estrema attualità, come la ZTL nel centro storico.

Lunedì scorso, 6 marzo, abbiamo partecipato alla Consulta di San Maniato, appositamente convocata per discutere della ZTLnel Capoluogo: gioia per pochi e dolore per molti.

La scelta dell’Amministrazione Comunale ha fatto sì che nell’immediatezza della novità, tutto apparisse interessante, ma anche questa scelta è il frutto di una scarsa programmazione e pianificazione.

Anche in questo caso il coinvolgimento della cittadinanza è stato ridotto all’osso ed è stato fatto a telecamere già installate. Sono trascorsi pochi mesi dall’attivazione e già si cominciano a contare i danni.

Le attività del centro storico si lamentano e denunciano un sensibile calo del fatturato che si attesta su una perdita di circa il 15%.

I residenti pagano sulla loro pelle la carenza di posti auto, perché li trovano spesso occupati da auto di non residenti e sono costretti a fare irrazionali tour per non incorrere in sanzioni, con aggravio dei costi di carburante.

E’ sotto gli occhi di tutti l’approssimazione con cui si è voluta attivare una ZTL poco adatta e funzionale alla morfologia del centro storico che, in questo modo, viene diviso in tre tronconi.

Questa Amministrazione a guida PD, come in tanti altri casi, ha generato un problema che non riesce, ormai, più a gestire: ne sono testimonianza le numerose lamentele di residenti e di commercianti.

Un’Amministrazione sorda di fronte alle lamentele dei cittadini e peggio ancora non ha nessuna intenzione di intervenire per migliorare la situazione: un muro di gomma sul quale tutti i presenti alla Consulta hanno sbattuto e su cui sono rimbalzate le idee dei cittadini.

A detta del sindaco, la ZTL nel Capoluogo, funziona ed attraverso un incomprensibile grafico ha mostrato il calo di circolazione dei veicoli nei giorni festivi. Forse il sindaco ha poco chiaro che durante la settimana il centro storico è meta di molti impiegati, in quanto sede degli uffici comunali, della direzione del Credit Agricole, dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate (ancora per poco probabilmente) e di altri vari servizi. Quindi lo sterile grafico che ha mostrato, non è stato in grado di dare strumenti di analisi e di valutazioni.

Un’Amministrazione a guida PD che ha comprato prima la sella del cavallo: questa è la considerazione da fare sulla ZTL, così come è impostata.

Un centro storico che non può essere paragonato ad altre cittadine medievali, che sono dotate di strutture ed infrastrutture, a cui a San Miniato non si è mai pensato da chi ci ha governato finora, scaricando sui residenti, sugli avventori e sui turisti le criticità che tocchiamo con mano. Si è spesso costretti ad un percorso ad ostacoli che si conclude come il gioco dell’oca: si torna a casa senza passare dal via, per non tornare più nel Capoluogo. Abbiamo ascoltato che ne vive i drammi e noi siamo già al lavoro.

Abbiamo ben chiare le priorità di cui ha bisogno il territorio per il nostro programma delle prossime elezioni comunali e tra queste c’è il riposizionamento della ZTL.

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