Sgombero concluso in via Torino, D'Ambrosio: "Ora demolizione per il sottopasso"
Dopo mesi di lavoro congiunto, è stato sgomberato oggi, mercoledì 8 marzo, l’immobile abbandonato di via Torino. Parallelamente sono subito iniziate le operazioni per chiudere definitivamente la struttura così da interdire l’accesso a chiunque: operazioni che continueranno nei prossimi giorni, fino alla completa risoluzione, così come indicato nell’ordinanza pubblicata dal sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, nei giorni scorsi.
L’operazione è stata pianificata in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto e coordinata dalla Questura di Lucca, con il concorso dei Carabinieri, della Polizia Municipale e dei Vigili del Fuoco.
Duplice la finalità: da una parte identificare le persone presenti nella struttura, e dare poi seguito alle procedure di legge, dall’altra mettere in sicurezza l’immobile, ripristinare le condizioni di decoro pubblico e interdire gli ingressi a chiunque, realizzando interventi atti a scongiurare intrusione da parte di persone o animali.
“Voglio ringraziare il Prefetto, il Questore e tutte le forze dell’ordine intervenute e presenti, Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale. Un ringraziamento anche al curatore fallimentare dell’immobile, che è stato accanto a noi per tutto questo tempo per trovare la soluzione migliore per intervenire - commenta il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio -. Abbiamo lavorato per mesi per arrivare al punto di oggi, grazie a un coordinamento tra enti e livelli diversi uniti verso il medesimo obiettivo. Un risultato tutt’altro che scontato visto che l’immobile non è di proprietà del Comune ed è coinvolto in una procedura fallimentare. Il curatore, infatti, ci aveva presentato una situazione non ottimale da un punto di vista economico in riferimento proprio al fallimento, da cui inizialmente sembrava conseguire, date le ristrettezze finanziarie, una scarsa disponibilità a intervenire per mettere in sicurezza l’immobile al fine di renderlo inaccessibile. Il curatore però, proprio in considerazione delle richieste dell’amministrazione comunale e anche in conseguenza delle segnalazioni più volte pervenute dai residenti della zona, ha interpellato direttamente il creditore ipotecario per ottenere (anche economicamente) la definitiva chiusura del fabbricato”.
A metà gennaio è arrivata l’autorizzazione del Giudice delegato; a seguire il Prefetto ha convocato il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, cui ha fatto seguito la pubblicazione dell’ordinanza e quindi poi l’organizzazione tecnica e logistica dell’intervento, da parte della Questura di Lucca, che è avvenuto questa mattina. All’interno sono state trovate e identificate quattro persone, sono in corso le operazioni di svuotamento della struttura, così da eliminare degrado e sporcizia e ripristinare una situazione di sicurezza e contemporaneamente è già partito il cantiere per chiudere definitivamente l’immobile, murando e bloccando tutti gli accessi.
“Nel 2017-2018 c’erano già state operazioni analoghe all’interno di quella struttura - conclude il sindaco -, a dimostrazione di quanto la situazione sia stata negli anni affrontata. Sappiamo tutti che il definitivo intervento, risolutivo del degrado, sarà la demolizione dell’immobile con la realizzazione del sottopasso ferroviario: motivo per cui è opportuno andare avanti”.