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Mostra fotografica sull'impegno delle associazioni che si occupano di disabilità

Numerose sono a Livorno le associazioni di volontari che si occupano di persone con disabilità cercando di dare loro inserimento sociale e dignità. Lo dimostrano le iniziative a cui le persone fragili partecipano: teatro, sport, gite, formazione al lavoro, ma questo intenso impegno non è conosciuto da molti cittadini. Ecco dunque l’idea di documentare queste attività con una mostra fotografica che faccia conoscere alla città l’impegno e la solidarietà delle associazioni.

Ospitata nei locali della Biblioteca dei Bottini dell'Olio, la mostra, dal titolo "Oltre...", spaccato sulle attività che vengono svolte quotidianamente da e con persone con disabilità, sarà inaugurata sabato 11 marzo alle ore 17.30. Per visitarla ci sarà tempo fino al 18 marzo.

“La mostra – ha affermato Andrea Raspanti, assessore al Sociale - è un'occasione importante per far comprendere meglio la quotidianità delle persone con disabilità, oltre i pregiudizi che nutriamo. Le persone con disabilità sono persone che hanno una vita, hanno desideri, hanno passioni, hanno necessità come tutte le altre persone, quindi è giusto che si superi lo stereotipo che li vede tutti come fruitori passivi di servizi assistenziali. Dall'altra parte – ha aggiunto - la mostra ha anche il merito di far comprendere l'enorme contributo che il mondo del volontariato dà quotidianamente a coloro che si trovano per qualunque ragione in difficoltà”.

Organizzata dall'associazione Capire un'H Aps e dal Gruppo fotografico DLF di Livorno, l'allestimento ha ricevuto il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Livorno e il contributo di Unicoop Tirreno - sezione soci e DLF Livorno - Associazione Dopolavoro Ferroviario. Hanno inoltre partecipato all'iniziativa Anffas onlus Livorno Ets, Autismo Livorno Aps, Volare senz'ali Odv, Comunico, Arnia.

“La mostra, che ritrae disabili impegnati in attività anche lavorative, dimostra – ha dichiarato Valerio Vergili Garante delle persone con disabilità del Comune di Livorno - che è possibile considerare la disabilità come una risorsa e non come una realtà che necessita solo di assistenza. Sul piano personale, inoltre, questa mostra ha per me un valore affettivo molto forte perché mia madre fu presidente dell'associazione Capire Un'H. Aggiungo anche – ha evidenziato Vergili - che questa iniziativa è l'esempio che la sinergia tra soggetti diversi, in questo caso l'Amministrazione Comunale e le associazioni che hanno collaborato alla realizzazione della mostra, porta sempre i suoi frutti permettendo di realizzare progetti importanti per la città”.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa

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