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Casa in degrado, seconda ordinanza a Galleno per la sicurezza

Gabriele Toti, sindaco di Castelfranco di Sotto (foto gonews.it)

Il sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti, ha emesso un’ordinanza, in data 3 marzo 2023, per richiedere urgenti provvedimenti a tutela della pubblica e privata incolumità riferiti a un immobile ubicato a Galleno e già più volte attenzionato alle forze dell'ordine. Si tratta della palazzina per cui è stata emessa un'analoga ordinanza dal Comune di Fucecchio, perché al confine tra i due comuni.

Da un recente sopralluogo dell’Azienda USL Toscana Centro congiunto con il Comando Provinciale Carabinieri di Firenze, l’edificio risulta avere gravi carenze di sicurezza ed essere soggetto a rischi di scariche elettriche, esplosione, incendio e da presenza di gas nocivi in ambiente. Questi elementi di pericolosità sono stati accertati sia nella zona condominiale sia negli appartamenti che lo compongono.

Il provvedimento emesso dal Comune ordina al soggetto proprietario dell’edificio l’immediata eliminazione, nelle zone condominiali, dei rischi di scariche elettriche, con il ripristino delle condizioni di sicurezza degli impianti in conformità con la normativa vigente. Si ordina inoltre il consolidamento del parapetto delle scale condominiali.

Entro cinque giorni dalla notifica dell’ordinanza il proprietario dovrà presentare una dettagliata relazione a firma di tecnico abilitato, dalla quale risultino le tempistiche e la tipologia degli interventi esaustivi alle varie mancanze indicate. Tali interventi dovranno comunque essere realizzati entro il termine di 10 giorni dalla notifica dell’ordinanza.

Ai due soggetti affittuari è stato ordinato, con effetto immediato, il divieto di utilizzo con contestuale disalimentazione di tutti i fornelli e piani di cottura da incasso (alimentati da bidone singolo di GPL con collegamento diretto tubo); l’immediato allontanamento ed eventuale restituzione delle bombole anche esauste di GPL a ditta autorizzata; l’eliminazione dei rischi di elettrocuzione (scariche elettriche) per contatti diretti con parti attive, ripristino e verifica caratteristiche impianti ed apparecchi.

I due soggetti dovranno inoltre presentare entro cinque giorni dalla notifica dell’ordinanza, una dettagliata relazione a firma di tecnico abilitato, dalla quale risultino le tempistiche e la tipologia degli interventi esaustivi alle mancanze indicate. Anche in questo caso, gli  interventi dovranno comunque essere realizzati entro quindici giorni dalla notifica dell’ordinanza

Si ordine infine, con effetto immediato, il divieto di permanenza ad uso abitativo, all’interno dell’appartamento in questione condotto, di persone in eccedenza rispetto ai parametri di cui al D.M. Sanità 05.07.1975

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