Gambassi Terme da camminare, partiti i lavori del nuovo tratto
Perché prendere l'auto per spostarsi quando si può camminare da una parte all'altra del paese, in sicurezza, favorendo salute e ambiente? A questa domanda risponde il progetto del camminamento di Gambassi Terme, che prosegue con un nuovo lotto di lavori. È stato appena avviato il cantiere per il lotto D, nuovo percorso che porterà da Germagnana a Santa Cristina. Un altro tratto che si inserisce nel progetto più ampio del camminamento che, una volta concluso, collegherà il capoluogo a Poggio all'Aglione, verso il comune di Montaione. L'intero percorso, come spiegato dal sindaco Paolo Campinoti, prevede sette lotti classificati dalla A alla G. Già realizzati i due lotti consecutivi E e F, aperti durante il periodo del lockdown che vanno dal parcheggio del ristorante Montagnola, via Antonio Gramsci, a Germagnana. Adesso il nuovo lotto D collegherà i due esistenti con Santa Cristina.
I lavori sono stati affidati ad una ditta gambassina. "Aperto ufficialmente il cantiere della ditta Fratelli Giomi - afferma il sindaco Campinoti - sarebbe bello se tutte le volte che si affida la realizzazione di un nuovo progetto (e in questi anni è successo parecchie volte) potessimo far lavorare ditte del nostro comune. L'amministrazione fa il possibile perché questo accada ma sempre nel rispetto di regole che spesso non favoriscono quella che sembra una cosa ovvia".
La fine dei lavori per il nuovo lotto è prevista entro l'estate. L'intero percorso "prevede un importo di spesa totale che supererà il mezzo milione di euro - dice Campinoti - i lotti sono stati divisi per un valore ciascuno tra i 70 e i 90mila euro e alcuni sono già progetti definitivi, tradotti in esecutivo. Si tratta di un progetto che l'amministrazione sta realizzando con il tempo e con mezzi propri". La futura Gambassi da camminare, "va incontro all'esigenza di tantissimi cittadini che percorrono normalmente questi tratti a piedi - conclude il sindaco - favorisce l'attività fisica in sicurezza, una mobilità utile alla salute, all'ambiente ma anche al turismo".
Margherita Cecchin