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Pietre d'inciampo, Empoli ricorda cinque deportati a Ponte a Elsa

(foto d'archivio)

Da Avane a Ponte a Elsa. Il viaggio della Cultura della Memoria continua con la posa delle pietre d’inciampo in ricordo dei cittadini empolesi Dino Selmi, Giulio Niccolai, Primo Poli, Pietro Pasqualetti e Tito Arfaioli, deportati dai nazi-fascisti ed assassinati nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale.
La cerimonia si terrà martedì 7 marzo 2023, alle 9.30, con ritrovo nel Giardino di Ponte a Elsa, incrocio via Osteria Bianca, viale della Concordia e via Pietro Gobetti.

PROGRAMMA - Interverranno alla mattinata Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio comunale di Empoli con delega alla Cultura della Memoria e alla partecipazione, Roberto Bagnoli, presidente ANED Empolese Valdelsa e gli studenti e le studentesse dell’Istituto Superiore Statale Fermi – Da Vinci, con letture e approfondimenti storici, grazie al lavoro svolto sul percorso delle pietre d’inciampo con gli educatori della cooperativa Meta la quale si occupa della formazione finanziata da Unicoop Firenze.
Le pietre d'inciampo e la loro messa in opera sono a carico del Comune di Empoli.

PERCORSO - La mattinata proseguirà con la posa dei piccoli monumenti alla memoria di coloro che finalmente ‘tornano’ a casa, a partire dalle 10.30, in via Livornese ai numeri civici 255 in memoria di Dino Selmi, al numero 326 in memoria di Giulio Niccolai e al numero 354 in memoria di Primo Poli. Alle 11.15 i presenti si sposteranno in via Senese Romana al civico 177 dove sarà incastonata la pietra d’inciampo in onore di Pietro Pasqualetti e alle 12, al numero 8 di via Del Castelluccio in memoria di Tito Arfaioli.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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