Teste di maiale e anatre laccate vendute senza autorizzazioni, mercato clandestino all'Osmannoro
Una cinquantina di chilogrammi di alimenti cotti privi indicazione di origini e secondo la ASL non destinabili al consumo umano venduti senza autorizzazione. Tra queste teste di maiale, anatre laccate, tentacoli e interiora varie. È quanto hanno trovato stamani all’Osmannoro gli agenti di Polizia Municipale che, insieme ai colleghi di Sesto Fiorentino e personale dell’ASL, hanno effettuato un controllo mirati ai banchi gestiti da cittadini cinesi che si vengono posizionati in via Di Vittorio e via dei Giunchi configurando di fatto un mercato non autorizzato.
In dettaglio nel veicolo furgonato erano esposti vari alimenti come teste di maiale tagliate, anatre laccate, tentacoli presumibilmente di polpo, interiora arrosto ed in salamoia la cui natura non era ben identificabili, pelle presumibilmente di maiale cotta. Gli alimenti posti in vendita erano privi di qualsiasi indicazione circa la loro origine, il giorno di preparazione, le modalità di conservazione e le caratteristiche organolettiche. Complessivamente si tratta di circa 50 chilogrammi di prodotti venduti senza autorizzazione e, secondo il personale dell’ASL, non destinabili a consumo umano. Per il venditore è quindi scattata la multa per l’attività di vendita abusiva su suolo pubblico (5.000 euro). I prodotti, il furgone e tutta l’attrezzatura (vaschette per l'esposizione, vaschette la somministrazione, posate, mannaie per lo sporzionamento) sono stati sequestrati.
Gli altri venditori presenti sono risultati in possesso di autorizzazione per la vendita itinerante. Gli agenti hanno identificato una decina di persone, tutte di nazionalità cinese e regolari sul territorio italiano, ed elevato ulteriori undici verbali per varie irregolarità. In dettaglio una per la vendita di prodotti non a peso (172 euro), cinque per mancate esposizione dei prezzi (500 euro), due perché i banchi sostavano nella stessa postazione oltre l'ora (500 euro), due per bilancia priva di marcatura CE (500 euro e sequestro del dispositivo) e una per mancata revisione di un veicolo di un venditore.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa