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PD Empolese Valdelsa alla manifestazione dopo i fatti del Michelangiolo

Sabato 4 marzo alle 14 si terrà a Firenze una manifestazione convocata dalle single sindacali confederali della scuola in risposta all’aggressione fascista avvenuta davanti al Liceo Michelangiolo.

La mobilitazione è indetta dalle sigle sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil scuola, fiorentine e nazionali, che sta raccogliendo numerose adesioni a livello italiano.

Il Partito democratico dell’Empolese Valdelsa, come già annunciato per quello regionale dal segretario Emiliano Fossi, aderisce convintamente alla manifestazione e sarà in piazza sabatoal fianco dei sindacati.

«La manifestazione nazionale di sabato è sacrosanta e benissimo ha fatto il nostro partito ad aderire ufficialmente, così come tempestiva era stata l'interrogazione parlamentare presentata dai senatori toscani del PD, tra cui il nostro Dario Parrini, rivolta al Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi-dichiara Jacopo Mazzantini, segretario Pd Empolese Valdelsa- A preoccupare ancor più dei fatti, sufficienti, di per sé, ad imporre una reazione di massa, pacifica ma ferma e netta, è il comportamento del Governo e dei suoi rappresentanti istituzionali.

Grave il silenzio del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, prolungato per dieci giorni, prima di definire finalmente i fatti come “aggressione”.

Gravissimo il silenzio che ancora è rimasto tale della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, anche a fronte della reiterata istanza, proveniente dal mondo politico in generale e dalla società civile, di una ferma condanna e di una netta presa di distanza dal blitz fiorentino.

Azione Studentesca è una organizzazione giovanile di estrema destra vicina a Fratelli d'Italia, di cui Giorgia Meloni è stata la Presidente nazionale e ciò rende il silenzio della Presidente del Consiglio ancor più grave e inaccettabile.

Peggiori del silenzio sono risultate le parole del Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara: lungi dal condannare l'azione di picchiatori ai danni di studenti davanti ad una scuola, il Ministro ha invece attaccato la dirigente scolastica del liceo scientifico fiorentino "Leonardo da Vinci", per la lettera aperta, civile e giustamente ferma, che ha scritto ai suoi studenti e che meritava, al contrario, il plauso e sarebbe stata il pretesto per valorizzare il fondamentale ruolo civico e sociale, oltre che pedagogico, della figura dell'insegnante.

Il governo esca dall'ambiguità di posizioni discordanti imbarazzanti e si assuma la responsabilità che è propria delle Istituzioni, per evitare che si inneschi un meccanismo di emulazione a catena.

Il pericolo, infatti, è molto concreto, come dimostra l'attacco omofobo di martedì, da parte della formazione neofascista Forza Nuova, contro il Sindaco di Lajatico, Alessio Barbafieri.

Il PD dell'Empolese Valdelsa, come tutto il Partito democratico, sarà in piazza a Firenze con i sindacati, per opporre allo squadrismo fascista quella diga non violenta, basata sui più alti principi e libertà costituzionali, richiamata dal Presidente Sergio Mattarella allorché, lui sì, ha condannato i fatti di Firenze, a conferma del prezioso ruolo di garanzia per il nostro Paese di tale figura istituzionale, che l'attuale Governo vorrebbe rimuovere.

Invitiamo tutti a partecipare per dare una risposta numerica all'altezza della situazione».

Per raggiungere la manifestazione è stato organizzato dalla CGIL Empolese Valdelsa il trasferimento in pullman (previsto un contributo volontario) a cui il Pd Empolese Valdelsa si è unito.

Partenze sabato 4 marzo da Certaldo (ritrovo presso l’ex mensa) alle ore 11:30, da Castelfiorentino alle ore 11:45 (ritrovo sede Cgil) e da Empoli (ritrovo parcheggio Centro Coop) alle ore 12:00.

Per prenotazioni 0571 700023.

Fonte: PD Empolese Valdelsa - Ufficio stampa

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