Locale distrutto dai vandali a Ponsacco, la maggioranza: "Serve un tavolo sulla sicurezza"
A Ponsacco si discute molto di quanto avvenuto nel fine settimana. Alcuni giovani, pare residenti nel 'palazzo rosa' di via Rospicciano, hanno messo a ferro e fuoco un locale che vende kebab in via Nazario Sauro. Avrebbero spaccato bottiglie a terra, rotto un vetro, minacciato le persone presenti e messo un'auto di traverso sulla strada per compiere indisturbati questa azione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che indagano. Ma la questione è diventata un caso anche politico.
Di seguito il comunicato a firma della maggioranza, ovvero Pd Ponsacco, IV, Per Francesca Brogi Sindaco.
Siamo basiti ed amareggiati per la gravità dell'episodio di violenza verificatosi in via Sauro venerdì scorso.
Condanniamo con forza i responsabili di questi fatti ed esprimiamo piena solidarietà al commerciante e a tutti coloro che, loro malgrado, sono stati coinvolti in questo episodio increscioso.
Compiere atti di violenza di questo genere a pochi metri dalla caserma dei Carabinieri, è ancor di più inaccettabile. Non si può aspettare circa 40 min prima di vedere arrivare una pattuglia dei Carabinieri.
Se c'è un problema di organico, è venuto il momento che il governo prenda provvedimenti e potenzi il personale delle forze dell'ordine.
Servono risposte urgenti dalle autorità competenti.
Prima di tutto è importante che i responsabili vengano individuati e adeguatamente puniti; dopodiché ci appelliamo al prefetto affinché convochi di nuovo un tavolo della sicurezza sulla questione di via Rospicciano. Servono maggiori controlli e presidi sul territorio: in poche parole serve più Stato.
Al tempo stesso occorre che tutti i curatori fallimentari facciano pienamente il loro dovere e agiscano per liberare l'immobile di via Rospicciano, basta con i rinvii e tentennamenti, non abbiamo bisogno di azzeccagarbugli ma di professionisti responsabili.
L’Amministrazione ha sempre fatto in pieno il proprio dovere. Ha ricollocato tutte le famiglie sfrattate e si è battuta per ottenere i fondi regionali necessari a continuare queste operazioni sui residenti restanti.
Sul piano dell'ordine pubblico abbiamo sempre messo a disposizione i nostri vigili a supporto delle forze dell'ordine ogni volta che c'è stato chiesto per eseguire posti di blocco e controlli nel quartiere di via Rospicciano. Abbiamo installato decine di telecamere, le ultime un mese fa davanti le scuole, e attivato lo sportello anti violenza soprattutto come supporto per i più giovani.
Ora basta, è tempo che anche gli altri facciano adeguatamente la propria parte.