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Fenicotteri nel Padule di Fucecchio: "I visitatori abbiano rispetto"

(foto Andrea Dani)

“In questi giorni ha avuto una eccezionale diffusione sui media (anche a livello nazionale) la notizia della presenza di un nutrito gruppo di Fenicotteri in alcuni specchi d’acqua del Padule di Fucecchio”, sostiene la Presidente facente funzione del Centro di Ricerca Simona Rossetti.
“Un evento interessante, che si ripete da molti anni e anche se occasionale, visto che i fenicotteri prediligono ambienti salati e salmastri, testimonia l’importanza della più grande palude interna italiana per le rotte migratorie.
Il Centro RDP Padule di Fucecchio fra le attività tecnico-scientifiche si occupa anche del monitoraggio dell’avifauna, con veri e propri censimenti (uccelli acquatici svernanti, colonie di ardeidi ecc.) ed altri rilievi nel corso dell’anno.
Per quel che riguarda i Fenicotteri i tecnici del Centro, coadiuvati da una rete di collaboratori, conteggiano i gruppi ricercando in particolare la presenza di eventuali individui con anello leggibile a distanza.
Il codice dell’anello viene trasmesso ad ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e da questo alla banca dati europea che coordina i dati per lo studio dei Fenicotteri all’interno del Mediterraneo.
Nelle ultime settimane sono stati letti sette codici di individui inanellati in Italia (Saline di Comacchio, Stagno di Molentargius a Cagliari, Saline di Priolo a Siracusa) ma anche in Francia (Camargue) e Spagna (Laguna de Fuente de Piedra in Andalusia).
Per il Padule l’attività di monitoraggio del Centro fornisce indispensabili informazioni agli ornitologi che studiano i misteriosi spostamenti circolari dei Fenicotteri: la specie infatti non compie una regolare migrazione fra nord e sud.
Purtroppo durante i rilievi si notano anche comportamenti poco rispettosi nei confronti dei Fenicotteri e degli ambienti che frequentano; in molti, alla ricerca di una improbabile foto ravvicinata, li “rincorrono” abbandonando il sentiero.
Così facendo si manca di rispetto anche ai proprietari che non sono affatto contenti di vedere i propri terreni invasi da decine e decine di persone, spesso con cani sciolti che costituiscono un ulteriore disturbo per gli animali.
Oltre al passaggio ravvicinato di aerei ultraleggeri, talvolta i Fenicotteri devono sopportare anche l’invadenza di un drone mandato appositamente sullo stormo, nonostante che il sorvolo sia vietato per regolamento su tutto il Padule.
Si invitano quindi i visitatori a non abbandonare mai l’argine principale per evitare di disturbare i Fenicotteri o addirittura di farli volare: che si tratti di riposare o di alimentarsi, per loro non è un gioco, ma una necessità di sopravvivenza.
L’auspicio del Centro RDP Padule di Fucecchio, frutto di un’esperienza ormai trentennale, è che si riesca a conciliare la fruizione di questo spettacolo della natura con il rigoroso rispetto dell’avifauna selvatica e dell’ambiente palustre e che magari si capisca, grazie anche a quest’esperienza, quanto sia importante l’attività del Centro di Ricerca”.

Fonte: Centro RDP Padule di Fucecchio

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