Asl Toscana Centro, più di 1300 ispezioni sugli alimenti nel 2022
Una buona sicurezza alimentare e una volontà diffusa tra gli operatori economici di collaborare al miglioramento, è quanto emerge dagli esiti delle ispezioni nel settore alimentare effettuate nel 2022 nel territorio della Asl Toscana centro dalla Sanità pubblica veterinaria e Sicurezza Alimentare dell’Azienda. Su 1350 ispezioni effettuate nel 2022 su esercizi pubblici di ristorazione, grande distribuzione organizzata ma anche frantoi, mercati, mulini, laboratori di smielatura, i provvedimenti emessi rappresentano circa il 10% con 139 sanzioni, 44 sospensioni di attività, 36 sequestri e 9 notizie di reato. Il dato risulta confortante in considerazione del fatto che le attività d’ispezione non sono state svolte su una scelta casuale bensì sulla base di precise procedure di valutazione del rischio che hanno condotto a selezionare le imprese da sottoporre a ispezione in ragione della probabilità di rilevare situazioni critiche.
Sono stati inoltre fatti 1392 rilievi di inadeguatezze o controlli proattivi, come vengono chiamati in gergo tecnico, perché l’obiettivo degli ispettori è trasmettere la spinta al miglioramento attraverso uno spirito di collaborazione con gli operatori del settore alimentare che sul territorio della Asl Toscana centro sono presenti con 23.256 aziende.
Luca Cianti direttore della Sanità pubblica veterinaria e Sicurezza Alimentare che fa parte del dipartimento di prevenzione, ha illustrato venerdì scorso a Villa Fabbri, insieme ai suoi collaboratori, i risultati di un anno di controlli sul territorio accompagnandoli con un consuntivo delle attività di analisi sulla filiera degli alimenti. Alla presentazione hanno partecipato le Associazioni di categoria e quelle dei consumatori.
Le inadempienze registrate nel 2022 dalla Sanità pubblica e Sicurezza Alimentare dell’Azienda vanno dal mancato rispetto della tracciabilità alimentare, a segnalazioni sulla Scia, alla mancata applicazione del piano di autocontrollo su determinati processi; le sospensioni di attività riguardano per la maggior parte il mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie; i sequestri soprattutto l’inosservanza degli obblighi connessi alla tracciabilità.
Dallo scorso anno la Sanità pubblica e Sicurezza alimentare della Asl Toscana centro ha iniziato un percorso di accreditamento per ISO17020. “Siamo la prima pubblica amministrazione in Italia a fare questo tipo di accreditamento – spiega il direttore Luca Cianti – Accredia, l’ente unico di accreditamento italiano, ci dovrà accreditare sulle nostre competenze professionali di ispezione. E’ un percorso ancora in divenire ma considerato l’esito positivo del pre audit, possiamo dire che sta andando bene e potrà concludersi entro il prossimo giugno”.
La struttura sanitaria aziendale addetta al controllo ufficiale nel 2022 ha portato avanti anche progetti specifici nel settore dell’olio, della filiera cereali, del lampredotto (in area fiorentina) e dell’ortofrutta con un occhio di riguardo ai funghi. Accanto alla più nota attività di ispezione c’è anche quella meno conosciuta di campionamento che consiste in migliaia di ricerche chimiche e microbiologiche. Nel 2022 su 1862 prelievi di alimenti effettuati, le non conformità emerse sono risultate inferiori all’1%. “Un altro segnale positivo sulla situazione generale della nostra sicurezza alimentare” sottolinea Cianti.
A chiudere un anno particolarmente intenso per la struttura di sanità pubblica, c’è stato nel 2022 anche il percorso avviato di creazione di un rating da parte della Asl per la valutazione pubblica del livello di sicurezza alimentare degli operatori economici. “Stiamo lavorando per costruire un sistema di “competizione” che possa portare a un miglioramento nel territorio di nostra competenza in cui i requisiti di sicurezza alimentare siano il presupposto economico per stare in un mercato dinamico e sfidante”. In una logica di massima trasparenza dei controlli ufficiali che vengono effettuati dalla struttura, tutta l’attività della Sanità pubblica e Sicurezza Alimentare è disponibile sul sito della Asl Toscana centro nella pagina dedicata del dipartimento della prevenzione.
Fonte: Azienda Usl Toscana Centro - Ufficio stampa