A2 Maschile, i Lupi vittima del 'fattore campo'
A2M: DELTA GROUP PORTO VIRO-KEMAS LAMIPEL S. CROCE 3-0
Parziali: 25-20, 25-19, 25-17DELTA GROUP PORTO VIRO: Erati 11, Zorzi, Russo, Vedovotto, Sette 9, Lamprecht, Barone, Maccarone, Garnica 4, Bellei, Pierotti 10, Sperandio 8, Krzysiek 12, Iervolino. All. Battocchio 2^ All. Mattioli
KEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles 3, Coscione 1, Favaro, Motzo 15, Colli 8, Maiocchi 3, Vigil Gonzalez, Compagnoni 1, Hanzic 4, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 4. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriArbitri: Autuori Enrico, Armandola Cesare
DELTA GROUP PORTO VIRO: battute punto 2, battute sbagliate 11, muri 12
KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 3, battute sbagliate 14, muri 2Il fattore campo continua ad essere il motivo dominante, in questo campionato di A2 Credem Banca. Nel Palazzetto di Porto Viro, una Kemas Lamipel, reduce dal 3-0 inflitto alla capolista Tonno Callipo, e quindi in grandissima condizione mentale, affronta la Delta Group padrona di casa, travolta a Cuneo con lo stesso punteggio ma a sfavore. Nonostante la recente sconfitta, Porto Viro gioca con invidiabile sicurezza, mentre la Kemas Lamipel formato trasferta finisce per essere neanche lontana parente di quella ammirata sette giorni fa a S. Croce. Il fattore campo, per adesso, vince su qualsiasi altro “fattore”: su 7 gare della 20esima giornata, 6 hanno visto la vittoria della squadra di casa (anche dell’ultima in classifica contro la quarta), in 1 solo caso si è verificato un timido successo esterno, il 2-3 di misura con cui Brescia ha espugnato il Palazzetto di Reggio Emilia. I biancorossi, dopo pochi scambi, capiscono che a Porto Viro non sarà serata. Le difficoltà: 70% in attacco per la Delta Group nel corso della prima frazione (63% nel totale dei tre set), la battuta dei padroni di casa, incisiva e continua, e i break che la formazione di coach Battocchio infligge ai Lupi troppo presto e con eccessiva facilità. Break mai recuperati.
Nel primo parziale, i padroni di casa scappano sul 15-11. Mastrangelo prova Hanzic per Maiocchi e utilizza Compagnoni in battuta. I biancorossi riescono a tenere duro, limitando i danni con il cambiopalla, ma non a recuperare: 25-20. Nella seconda frazione, Porto Viro allunga ancora prima: la panchina biancorossa chiama due time-out in sequenza. Compagnoni e Hanzic rilevano Vigil Gonzalez e Maiocchi. La squadra fa fatica, ma ad un certo punto Colli riporta i suoi a – 3 (17-14) con annesso time-out locale. Ma Porto Viro scappa ancora, nonostante Motzo metta a terra 7 punti nel set. I biancorossi ci provano, ma si trovano di fronte una avversaria con tanti elementi in stato di grazia: il centrale Erati, con il suo 86% in attacco, Pierotti e le “pipe”, Sette in contrattacco.
Il terzo parziale è quello meno incerto, nonostante Mastrangelo riparta con il sestetto di fine secondo set e inserisca dunque Hanzic e Compagnoni, più Arguelles sul finale. Delta Group gestisce fin dai primi scambi un bel vantaggio. La squadra di Battocchio continua a non sbagliare niente e la partita si chiude sul 3-0, nel tripudio dei tifosi locali. Per la Kemas Lamipel un passaggio a vuoto che andrà comunque analizzato, al di là dei meriti di Porto Viro, ma che al momento non porta conseguenze: a fine giornata la Kemas Lamipel si scopre ancora terza in classifica, stessa distanza da Castellana Grotte (-1), e ancora + 2 sulla stessa Porto Viro e su Cantù.
FORMAZIONI: Kemas Lamipel in campo con Coscione e Motzo in diagonale, Maiocchi e Colli a schiacciare da posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. Sestetto-tipo anche per la Delta Group, con il polacco Krzysiek opposto, a palleggiare Garnica Orduna, quindi Pierotti e Sette schiacciatori “di banda”, Sperandio e Erati al centro, Russo libero.
LA CRONACA
1set. Inizio in equilibrio. Porto Viro mette la testa avanti sull’8-7 grazie all’opposto polacco Krzysiek. Impatta Colli con una grande “pipe” magistralmente servita da Coscione. Le due squadre procedono a braccetto, anche nell’errore: sbagliano Krzysiek e Maiocchi dai nove metri. Una “doppia” dello stesso Maiocchi, in una azione lunghissima, dà il primo doppio vantaggio alla Delta Group. Vigil Gonzalez attacca fuori, locali a +3. Rimedia ancora Colli con un “mani-fuori”. Battocchio chiama“check” su un servizio di Erati, ma la palla è davvero out. Garnica inventa una battuta morbida che beffa Morgese: 15-11, time-out per Vincenzo Mastrangelo. La Kemas Lamipel non riesce ad accorciare, pur rimanendo a tiro. In particolare, i Lupi fanno fatica a muro a coprire i lati, posto 4 e posto 2. Motzo fa un buco in terra per il l4esimo punto biancorosso, ma Erati riporta la Delta Group a +4. Su un attacco di Sette, il muro dei Lupi ammette il “tocco” anticipando il check di coach Battocchio: Porto Viro scappa, Maiocchi riprende il servizio per i suoi giocando sul muro avversario. Lo stesso schiacciatore milanese si presenta in battuta: sulla ricezione Garnica smarca Krzysiek. Che mette a terra. Dentro Hanzic per Maiocchi. La “pipe” di Sette porta i locali sul 21-15 e coach Mastrangelo chiama “tempo” per la seconda volta. Sul 22-16 entra Compagnoni: il servizio mette in difficoltà Sette ma Porto Viro riesce ugualmente ad attaccare con Pierotti. La palla è al limite, Mastrangelo chiama “check” e ottiene il punto, 22-17. Ancora Erati anticipa il muro biancorosso; entra Zorzi per lo stesso centrale, funzionale alla battuta. Sperandio prende Motzo e guadagna il primo set-point per i suoi: Colli annulla il primo, entra Arguelles per Coscione, e Vigil Gonzalez annulla il secondo murando Sperandio. Gran palla di Motzo dai nove metri: 24-20. La Kemas Lamipel è viva, Battocchio non si fida e spende il time-out. Il set lo chiude Krzysiek
2set. Delta Group riparte dal 70% in attacco del set precedente. Mastrangelo vince un “check” sullo 0-0: l’attacco iniziale di Motzo è buono. Sette pareggia immediatamente. Porto Viro gira su percentuali simili al set precedente, la Kemas Lamipel si fa staccare quasi subito. Mastrangelo decide di intervenire e chiama time-out sull’8-5. Al rientro, il muro a tre toglie traiettorie a Motzo, che però si riscatta nell’azione successiva, 9-6. La battuta ospite non riesce a impensierire la ricezione locale e Garnica si affida spesso ai centrali, entrambi con ottime percentuali. Una “pipe” di Pierotti fa esplodere la difesa santacrocese: 13-7. Di nuovo entra Hanzic per Maiocchi. Il croato si presenta con bel mani e fuori, ma Erati continua a imperversare dal centro, con percentuali altissime. La Delta Group dilaga, 15-8. La panchina biancorossa prova a parlarci sopra per la seconda volta, anche nel tentativo di interrompere il ritmo dei padroni di casa, praticamente perfetti in ogni fondamentale. Un attacco di Colli porta i Lupi a -4, 17-13, poi 18-14 con un primo tempo di Truocchio. Colli trova un ace: soltanto +3 il vantaggio per la Delta Group, con il coach di casa prontissimo a chiamare un time-out. La risposta di Porto Viro è veemente, 20-15, ma un gran balzo dalla seconda linea di Motzo garantisce il cambio-palla. Compagnoni entra al posto di Vigil Gonzalez. Hanzic gioca ancora sul muro, 21-17, risponde la solita “pipe” di Pierotti che la difesa ospite non riesce a tenere lontana dal tetto del Palazzetto. Battocchio utilizza ancora Zorzi per la battuta, sul 23-18. Un’incomprensione in campo santacrocese regala il set-point a Porto Viro: un pallonetto di Motzo annulla il primo, 24-19, ma Compagnoni mette sul nastro il servizio e i padroni di casa trovano meritatamente il 2-0. Miglior realizzatore biancorosso nel set è Matheus Motzo, con 7 punti.
3set. Il terzo set inizia con Hanzic e Compagnoni stabilmente in campo a posto di Maiocchi e Vigil Gonzalez. Inizia anche con un malessere in panchina per Luca Loreti, episodio non grave che comunque causa un’interruzione del gioco per diversi minuti. Si riprende con un gran muro di Erati. Porto Viro continua a martellare senza interruzione e come negli altri set trova quasi subito il break. Sull’11-8 Mastrangelo chiama time-out ma Erati piazza l’ennesimo muro: 12-8. Hanzic riprende la palla, in battuta si presenta Colli. L’asse Garnica-Erati non perdona neanche questa volta. Sul 13-10 Truocchio trova un ace, 13-11, ma sul 15-11 arriva il secondo time-out di Mastrangelo, che prova a dare una scossa. La difesa di Porto Viro non cede un millimetro e nemmeno il muro, inesorabilmente presente su quasi tutti i tentativi d’attacco ospiti. Il vantaggio dei padroni di casa si dilata: 18-12. Entra Arguelles per Motzo. Al primo tentativo il ragazzo fa punto, 19-14. Gli avversari però ricevono in mano e affondano il colpo con la “pipe” di Pierotti. Sette anticipa un check di Mastrangelo ammettendo un tocco su Arguelles: 20-15. Garnica di prima intenzione, 21-15. Si continua a giocare ma la Kemas Lamipel non c’è più. 22-15, Colli prova a suonare la carica, ma Krzsyek risponde subito imperioso, 23-16. Un’invasione di Hanzic manda Porto Viro al match-point. Il cambio-palla lo mette Arguelles, 24-17, ma sull’azione successiva piazza un gran diagonale Pierotti e chiude la contesa. Partitona di Porto Viro, Kemas Lamipel in difficoltà, ma principalmente, come si diceva, per la grandissima prestazione messa in campo dalla squadra avversaria.
Fonte: Lupi Santa Croce