Backdoor Festival Castelfranco, dal punk ai Balcani alla Casa del Popolo
Musica dal vivo, presentazioni di libri, un viaggio di suoni e parole che attraversa le differenti nozioni di “confine”: questi gli ingredienti del festival Backdoor che si inaugura venerdì prossimo alla Casa del Popolo di Castelfranco di Sotto (Pi). Dopo lo stop dovuto alla pandemia il festival celebra quest’anno la sua terza edizione con un programma ricco di appuntamenti.
Si comincia venerdì 24 febbraio (h.21.30) con “Raga canta Rocchi”, un viaggio in musica in cui lo storico componente dei “No Fun” racconta Claudio Rocchi, la sua musica, il contesto in cui è nata - era l’Italia degli anni 60 e 70 - con le spinte, le suggestioni e le contraddizioni che caratterizzarono quel periodo. Si prosegue il 3 marzo (inizio h.21.30) con il giornalista Marco Carlone, che presenta il suo libro “Binario Est” (Bottega Errante edizioni), un viaggio in treno dalle coste della Dalmazia ai Carpazi ucraini, un fil-rouge d’acciaio che collega le rotte più remote dei Balcani e dell’Europa orientale oggi tormentata dalla guerra.
Il 17 marzo (h.21.30) toccherà agli scrittori Marco Ballestracci e Gino Cervi accompagnati dal musicista blues Marco Pandolfi mettere in scena “Black Boy Fly” (Mulatero editore) la storia di Major Taylor, il primo ciclista afroamericano a diventare campione del mondo vincendo prima di tutto le resistenze di una società profondamente razzista e segregazionista come quella degli Stati Uniti del primo Novecento.
Il 14 aprile (h.21.30) l’appuntamento sarà invece tutto dedicato alla musica, con Annie Barbazza - tra le protagoniste più apprezzate della scena avant/prog internazionale - e il pianista Max Repetti che porteranno a Castelfranco “Moonchild”, un tributo a Greg Lake - uno dei musicisti più influenti del panorama del progressive degli anni settanta. Il festival si chiuderà il 28 aprile (h.21.30) con Antonio Bacciocchi (Tony Face), batterista ed ex componente di molte band punk rock tra gli anni ‘70 e la fine degli anni ‘90, che accompagnato dai brani scelti dal dj castelfranchese Andrea “Belvedere” Tuccini presenterà il suo libro “Northern soul. Il culto dei giovani ribelli soul” (Agenzia X editore), dedicato a una delle più interessanti sottoculture inglesi.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti, un dato che i promotori tengono a sottolineare: "Backdoor è un festival autoprodotto e quasi interamente autofinanziato (ringraziamo la Casa del Popolo - in particolar modo il presidente Salvatore Morena - che ci ospita e ci dà un contributo, il magazine Blow Up, la pizzeria QueenPizza di Castelfranco, la libreria Colibrì di Santa Croce, l'ostello Finestre del Seminario di San Miniato che collaborano e ci sostengono con le loro attività), che dal 2019 ha l’obiettivo di coniugare cultura e provincia, un binomio spesso sacrificato da un mercato che privilegia le città. Per questo motivo portiamo musica di qualità e uno sguardo originale in uno dei luoghi più iconici della provincia italiana - il circolo.
È il nostro modo di promuovere “rigenerazione culturale”, di contribuire a fare ancora della Casa del Popolo un punto di aggregazione e crescita, come lo è stato per molti di noi. Backdoor è uno spazio aperto al cambiamento, la via di fuga quando alle altre uscite ti aspetta il baratro di una normalità omologante, retorica, ossessionata dalla performance e al tempo stesso cinica. Backdoor è la porta sul retro che lascia ancora spazio a un sogno, che lascia immaginare un nuovo inizio di cui abbiamo sempre più bisogno".
*Posti disponibili circa 80, per questo si raccomanda fortemente la prenotazione dei posti tramite mail all’indirizzo info@backdoor.it
Per info: www.backdoorfestival.it o consultare la nostra pagina Fb
Fonte: Ufficio Stampa