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Assegnati i lavori di rigenerazione urbana per la casa confiscata di Spianate

Casa di Spianate confiscata alla ‘ndrangheta: aggiudicato a tempo di record l’appalto dei lavori.Nei prossimi mesi partirà il cantiere che trasformerà l’immobile confiscato in un grande spazio polivalente restituito alla comunità. Aggiudicataria dell’appalto (fatto con procedura negoziata) è risultata la rete temporanea d’impresa Costituendo, composta dall’Impresa lavori Ingg. Umberto Forti & Figlio SPA di Pisa, dalla Lorenzinisrl di Ponte Buggianese e dalla Mario Menechini srl di Pistoia: tre aziende toscane che nei prossimi mesi potranno partire con il cantiere e cambiare il volto della frazione più popolosa di Altopascio. Il costo complessivo dell’intervento è di 2,2 milioni di euro derivanti dal PNRR, grazie al bando per la rigenerazione urbana vinto un anno fa dall’amministrazione D’Ambrosio.“Siamo andati veloci e spediti - commenta il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio -: prima i progetti, poi la procedura negoziata, ora l’assegnazione. Il tutto in circa due mesi: una dimostrazione chiara di come si voglia procedere a grandi passi verso il raggiungimento degli obiettivi per dare al territorio opere, infrastrutture e investimenti attesi da troppi anni.  La rigenerazione sarà complessiva, perché riguarderà tanto gli interni quanto gli spazi esterni: è dal 2003 che si parla di questo immobile e dopo quasi 20 anni di niente, oggi, grazie al lavoro degli uffici e dell’amministrazione tutta, ci stiamo organizzando per far partire il cantiere nei prossimi mesi. Il cambiamento sta proprio in queste cose qui”.“La rigenerazione urbana sarà complessiva - continua l’assessore ai lavori pubblici, Francesco Mastromei -. Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di uno spazio polivalente a piano terra dell’immobile e di due parchi pubblici, completamente attrezzati. Al primo piano ci saranno invece spazi per l’housing sociale. Tutta l’area seguirà una rivisitazione completa anche per quanto riguarda strade e marciapiedi con un collegamento diretto alla futura nuova piazza di Spianate”. IL PROGETTO. Nel dettaglio, la zona di via Michelangelo Moroni sarà trasformata in un parco pubblico, con giochi inclusivi e arredi per vivere il quartiere. La villetta, attualmente in pessime condizioni, sarà demolita e sostituita da un edificio più ampio composto da tre appartamenti da destinare ad housing sociale. Il piano terra dell’immobile diventerà invece una sala polivalente, con cucina e bagno per disabili, a disposizione di tutta la comunità. Nella porzione di terreno adiacente al nuovo edificio, sarà realizzato un secondo parco pubblico con giochi inclusivi per bambini e ragazzi fino a 15 anni. Entrambi i parchi saranno realizzati con pavimentazioni anti-trauma e i giochi faranno parte di una linea ecosostenibile derivante da materiale riciclato post-consumo, come rifiuti recuperati dagli oceani, tessuti usati, rifiuti di imballaggi alimentari, sacchetti di plastica usati. Tutta l’area, dunque, esprimerà la volontà di favorire la socialità e l’aggregazione.

Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio Stampa

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