Altro che San Valentino, in Toscana una famiglia su tre è composta da persone sole
C’è poco da festeggiare per gli oltre 560 mila toscani che per vivere da soli devono affrontare un costo della vita in media più alto del 90% rispetto a quello pro capite di una famiglia tipo di 3 persone, con una situazione aggravata dai rincari delle bollette scatenati dalla crisi energetica. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Toscana che, per il giorno dedicato a scapoli e nubili che si festeggia il 15 febbraio a San Faustino, ha messo a confronto i costi della vita da soli con la spesa media di ogni componente di una famiglia tipo, sulla base dei dati Istat. Le famiglie composte da una persona sola sono il 34,6% nella nostra regione, più di una su tre.
Vivere da soli è più costoso secondo una analisi Coldiretti dalla quale si evidenzia che la spesa media per alimentari e bevande di un single è di 302 euro al mese, il 64% superiore a quella media di ogni componente di una famiglia tipo di 3 persone che è di 184 euro a testa e dell’86% rispetto ad una famiglia composta da 4 persone che hanno una spesa pro capite mensile di 162 euro.
Per i single – prosegue Coldiretti Toscana – l’aumento di costi è più del doppio (+139%) per l’abitazione rispetto alla media per persona di una famiglia tipo di tre persone. Un single spende mediamente 935 euro al mese, una famiglia tipo di tre persone, 1.170 euro al mese dove ogni componente incide per 390 euro. I motivi della maggiore incidenza della spesa a tavola sono certamente da ricercare – continua Coldiretti Toscana – nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque anche quando sono disponibili risultano molto più cari di quelli tradizionali. D’altra parte, gli appartamenti e le case più piccole hanno prezzi più elevati al metro quadro sia in caso di acquisto che di affitto, usare l’automobile da soli costa di più come pure riscaldare un appartamento.
La scelta di non stare in coppia – conclude Coldiretti Toscana – non è peraltro sempre volontaria ma è anche determinata dall’invecchiamento della popolazione con un maggior numero di anziani rimasti in casa da soli che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese.
Fonte: Coldiretti - ufficio stampa