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Fondazione CR Firenze, 500mila euro per i centri estivi

L’estate è l’occasione per bambini e ragazzi di fare nuove scoperte, di muoversi all’aria aperta, di divertirsi insieme ai coetanei. Per organizzare al meglio il loro tempo libero e per rispondere alle esigenze organizzative delle famiglie tornano i centri estivi sostenuti da Fondazione CR Firenze grazie al nuovo bando di E-state Insieme, alla sua quinta edizione.

La Fondazione CR Firenze mette a disposizione 500 mila euro per la realizzazione di attività educative, sportive o ludico-ricreative che si svolgeranno da metà giugno a fine settembre.

Da oggi, fino al 31 marzo, sarà possibile presentare domanda per il bando che ha come destinatari bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni. Lo scorso anno per questa fascia d’età sono stati organizzati sul territorio della Città metropolitana di Firenze e delle Province di Arezzo e Grosseto 32 centri estivi.

La Fondazione CR Firenze sollecita un vero e proprio lavoro di squadra tra le scuole e il Terzo Settore per generare nuove collaborazioni per progetti che offrano nuove opportunità per bambini e ragazzi: dalle attività che avvicinano i ragazzi al teatro, alla musica o alla danza, fino ai laboratori per imparare attività artigianali, dagli antichi mestieri ai lavori del futuro  dalle attività sportive ai progetti che prevedono soggiorni in rifugi e ostelli.

Come in passato potranno partecipare al bando, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, organizzazioni non profit in partenariato con scuole primarie, secondarie di I grado o istituti comprensivi.

Le proposte dovranno coinvolgere in modo prioritario minori in situazioni di fragilità economico-sociale e di povertà educativa anche su indicazione dei servizi sociali ed è importante che prevedano il coinvolgimento degli studenti con disabilità.

“La pausa estiva può diventare un’importante occasione per fare esperienze e per sollecitare il confronto dei ragazzi con i propri coetanei e con situazioni al di fuori della propria routine - commenta il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori -. È importante che le attività siano strutturate e guidate da professionisti: una sfida per le organizzazioni promotrici che devono cimentarsi nella progettazione di attività ed esperienze che siano attrattive e formative al tempo stesso. Non solo: dopo oltre due anni di emergenza non solo sanitaria abbiamo imparato che i percorsi estivi rivolti a bambini e adolescenti provenienti da famiglie con fragilità rappresentano un’opportunità fondamentale di recupero e creazione di nuova socialità e competenze relazionali”.

Fonte: Fondazione CR Firenze
 - Ufficio stampa

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